Sarebbero stati ripresi da un telecamera mentre intascavano "qualcosa" da un imprenditore edile di Sant'Omero, cinque agenti della stradale arrestati venerdi scorso su mandato della Procura di Teramo. L'apparecchio era nascosto nel cortile dell'impresa che lavora e trasporta materiale inerte per edilizia. Gli agenti - Antonio Gaspari, Teodoro Mitrano, Claudio Di Domenico, Antonio Assogna, Patrizio Salvatori - ora sono agli arresti domiciliari con l'accusa di concussione.

Secondo l'accusa avrebbero percepito somme di denaro e ricevuto altri favori dall'imprenditore teramano, affinche' "non fermassero" il transito dei numerosi camion che facevano la spola fra i cantieri e le cave, spesso carichi di materiali oltre i limiti consentiti.

L'avvocato Alessandro Trofino, del foro di Ascoli, legale di Gaspari, ha dichiarato che il suo assistito e' estraneo alla vicenda, e ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame per la revoca dell'ordine di custodia cautelare. Giovedi' prossimo si svolgeranno i primi interrogatori di garanzia.