Amministratori regionali, provinciali e comunali oltre agli studenti e alle associazioni hanno partecipato alla Giornata della Pace e dei Diritti Umani. L’iniziativa è stata promossa dal Consiglio Regionale delle Marche al fine di attuare quanto previsto dalla legge regionale approvata nel giugno del duemiladue.

 

La giornata ha voluto sottolineare l’impegno che l’ente regionale mette costantemente nel promuovere la cultura della Pace e degli aiuti internazionali. Due temi che costituiscono il filo conduttore di quella che è stata una giornata di particolare interesse per il grande coinvolgimento di Istituzioni Pubbliche, delle Associazioni di Volontariato e dei giovani.

 

Ma si deve anche aggiungere che il promotore di tutta l’iniziativa è il consigliere regionale Umberto Trenta, supportato del consigliere regionale Gabriele Martoni che in questi anni ha stretto rapporti internazionali facendo venire ad Ascoli Piceno ospiti illustri come Gorbaciov ma andando anche in Kosovo insieme a Pietro Colonnella in occasione della posa della prima pietra della “Piazza della Riconciliazione”.

 

Nella mattinata si è tenuta la seduta del Consiglio regionale aperta a tutti i cittadini, durante la quale sono stati presentati alcuni progetti che le associazioni e le istituzioni promuovono in favore di quei paesi che sono stati sconvolti dalla guerra o che sono in difficilissime situazioni economiche interne.

 

I progetti presentati durante il consiglio regionale aperto sono stati quattro: “diritto alla vita, alla salute, all’istruzione, al lavoro per un mondo di pace”.

 

Partendo con “Dalle Marche un gesto di pace”, un progetto nato nel duemilatre rivolto a tutti i missionari marchigiani del mondo al fine di sostenere le loro attività di aiuto ai poveri e ai bisognosi.

 

“Salviamo la madre terra” il progetto è nato dall’Associazione Internazionale Noi Ragazzi del Mondo che nacque nelle marche che ora ha la sede a Roma. Esso si propone lo scambio di amicizia, solidarietà e comune visione politica per cancellare le disparità tra i ragazzi del nord e del sud del mondo.

 

“Una scuola dei mestieri per l’Africa” è un’iniziativa della Confartigianato della Provincia di Ancona ed è in fase di realizzazione. Prevede l’allestimento di officine specializzate in vari settori ed ha il contributo della Confcommercio Nazionale, della Camera di Commercio, del Comune e della Provincia di Ancona.

 

Progetto Etiopia-Zambia”Una Speranza di Futuro” che ha l’obiettivo di attivare un centro permanente per il sostentamento alimentare delle popolazioni di due regioni dell’Africa in cui sono presenti strutture missionarie.

 

La seduta si è tenuta presso la sala consiliare del comune di Ascoli Piceno e gli onori di casa sono stati fatti dal Sindaco Piero Celani e dal Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi, mentre il presidente del consiglio regionale Luigi Minardi ha aperto la seduta nel corso della quale è stato presentato lo Statuto dell’Università della Pace.

 

L’incontro si è spostato nel pomeriggio presso l’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e ha visto la presentazione dei progetti elaborati dai ragazzi delle scuole medie e superiori della regione.

 

La scuola media statale Luciani di Ascoli Piceno ha presentato “Agenda 21” mentre l’Associazione Noi ragazzi del mondo ha presentato il progetto “Salviamo la madre terra”, l’Avsi ha proposto “Sostegno a distanza: educazione alla carità” infine “La mia scuola per la pace” è stato presentato dalle scuole di Macerata e di Ascoli Piceno. 

 

Carlo Pastori cabarettista di Zelig è stato il moderatore dell’incontro con i giovani durante il quale sono stati eseguiti una serie di intermezzi musicali dai complessi “La Gang” e “La Macina”.

 

Con questa iniziativa il consiglio regionale conferma l’ impegno per la Pace ed attua il progetto che vedrà Ascoli Piceno divenire il fulcro nelle Marche delle attività e delle iniziative legate a questo tema fondamentale per l’umanità.