Il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, ha presentato oggi pomeriggio al Consiglio provinciale le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del proprio mandato.

La nuova Amministrazione – ha esordito Silenzi – vuol fare della Provincia di Macerata una provincia moderna, efficace ed efficiente in tutte le funzioni e le materie che amministra. Una Provincia che sappia interpretare in ogni momento gli interessi dell’intera Comunità, svolgendo un ruolo attivo e di coordinamento con tutte le istituzioni che operano sul territorio, ad iniziare dai Comuni  e fino alle due Università, che rappresentano un prezioso patrimonio culturale e scientifico.

Il Presidente ha sostenuto la necessità di “rimodellare” la macchina organizzativa dell’Ente per dare alla Provincia la capacità di offrire risposte rapide ai bisogni del territorio e svolgere con maggiore incisività anche una funzione di internazionalizzazione, capace di cogliere ogni risorsa messa a disposizione dall’Unione europea e facilitare l’apertura di ogni frontiera commerciale ed economica alle imprese. Tutto ciò senza dimenticare le politiche di cooperazione allo sviluppo in grado di  fare della Provincia di Macerata una Comunità solidale ed attenta ai bisogni dei  più deboli, sia al proprio interno, sia nella parti del mondo meno fortunate.

Lo sviluppo economico – ha sostenuto Silenzi – non deve essere disgiunto dalla crescita sociale e civile, né deve essere disattento alla “qualità della vita”. In ogni settore, dall’agricoltura al turismo, all’economica legata ai beni culturali, occorre perseguire la qualità e salvaguardare la tipicità, elementi che possono distinguere il territorio e farlo sviluppare in armonia, assicurando il mantenimento di un alto indice del tenore di vita.

Sulle scelte infrastrutturali, accennando alla recente iniziativa della società “Quadrilatero”, Silenzi ha rivendicato il ruolo esclusivo dei Comuni e della Provincia nelle scelte urbanistiche.

Il documento, di 32 pagine, consegnato ad ogni consigliere, contiene indicazioni sull’azione che la Provincia intende perseguire nel “governo di area vasta”, nelle politiche ambientali, nei servizi e nelle infrastrutture,  nei beni culturali e nel turismo, nelle politiche sociali, in quelle del lavoro e della formazione professionale, dell’istruzione, per la tutela dei consumatori, dei bambini e nella pratica dello sport.

A metà pomeriggio è iniziato il dibattito che si protrarrà presumibilmente fino a tarda ora. La seduta del Consiglio provinciale – a cui oggi hanno assistito anche quaranta alunni delle terza media di Mogliano, accompagnati da alcuni loro insegnanti - proseguirà anche domani pomeriggio, con inizio dei lavori alle ore 15.