L’appuntamento tradizionale, curato anche quest’anno dal nostro Paolo Nespeca, è quello della partecipazione alla “Cena di San Martino” questo venerdì 12 novembre presso l’Enoteca Regionale di Offida, vera e propria culla picena della cultura del buon bere. Nell’occasione si degusteranno piatti tipicamente autunnali innaffiati da vinosi novelli, solleticheranno i palati dei commensali”.

 

Lo ha reso noto Diego Giacoboni, responsabile internazionale del Club 41 e membro d’onore a vita della Round Table.

 

“Inoltre – ha proseguito Giacoboni - tra i novelli delle Marche da degustare ci sarà “Sole e Rugiada” il delizioso novello dell’agrivitivinicola San Francesco di Acquaviva Picena, azienda cara ai nostri club per via dell’amicizia che ci lega ai suoi titolari Pasquale e Paolo Cherri, che in una nostra recente serata hanno illustrato le peculiarità della loro ricercata produzione vitivinicola, che lo scorso anno al Vinitaly di Verona li ha visti conseguire con il “Notturno” uno dei più ambiti riconoscimenti per i nostri vini, la Gran menzione d’onore per il Rosso piceno superiore”.

 

“Come è stato per gli altri nostri appuntamenti stagionali – ha aggiunto Giacoboni – sicuramente rappresentativa sarà la presenza dei soci dei due club. Per la Round Table 27, in questi giorni impegnata con l’organizzazione della manifestazione “Accendi l’Azzurro” del Telefono Azzurro in programma in piazza del Popolo i prossimi 20 e 21 novembre, di certo saranno presenti il presidente Francesco Petrelli, il vice Fausto Minervini, il segretario Renato Pierantozzi, il tesoriere Luigi Miozzi ed anche il consigliere, Cesare Celani, che è anche assessore al turismo, centro storico, commercio e gestioni dirette del Comune di Ascoli, oltre ad altri nuovi soci simpatizzanti (l’ex presidente Marco Di Sabatino) ed in procinto di entrare a far parte del club.

 

Per il 41 oltre al presidente, l’architetto Valerio Borzacchini, vi saranno l’avvocato Walter Gibellieri, che è anche presidente dei Lions, Giampietro Cesari, il tesoriere Paolo Nespeca, Gianfranco Sistelli, Gianluca Gregori, Nerio Castellano, Rinaldo Virgili, Guido Mariani, Alessandro Prosperi, Maurizio Franchi, Domenico Fratoni, Alberto Felici e l’ingegnere Massimo Mancini.

 

“Tornado al vino – ha concluso Giacoboni -, secondo gli esperti della Vinea di Offida, “la vendemmia 2004, ormai conclusa già da qualche giorno, è stata posticipata di 20 giorni. Le operazioni di raccolta delle varietà precoci della nostra zona, quali Pecorino e Sangiovese, sono iniziate nella seconda decade di settembre e nonostante un aumento della produzione, stimabile nell’ordine del 20%, la qualità si è attestata su livelli elevati.

 

La maturazione delle uve è stata graduale ed i parametri analitici in vendemmia sono risultati ottimali. Si sono avute uve con buone gradazioni zuccherine e livelli d’acidità ottimali.

 

Per quanto concerne le varietà tardive, in particolare il Montepulciano, la vendemmia si è praticamente chiusa da pochissimi giorni. Per il vitigno a bacca rossa le prospettive sono ottimali, infatti, visto l’andamento climatico ci si aspetta un prodotto con tannini più fini e di conseguenza più elegante rispetto alla scorsa annata. Anche le produzioni 2004, paiono avere quindi tutte le caratteristiche per affermarsi ai massimi livelli qualitativi”.

 

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