In scena al Ventidio Basso di Ascoli Piceno l’opera lirica “Le Nozze di Figaro” con un all’allestimento “a scene dipinte”, rispettando così una delle più autentiche tradizioni teatrali italiane, inoltre l’opera è stata arricchita da un gioco di luci soffuse e costumi d’epoca.

 

Ovviamente questo non sottintende che non ci siano innovazioni dal punto di vista della recitazione, tant’è che il palco sarà animato, vivace e chi accorrerà al teatro vedrà dei cantanti dedicarsi nell’arte dell’interpretazione.

 

La compagnia di canto è di alto livello, basti pensare a Paolo Olmi nel ruolo del Conte d’Almaviva e Tiziana Tremonti nel ruolo di Marcellina, due artisti che hanno un’esperienza nazionale e internazionale ventennale.

 

L’opera è stata in tournee in Corea per venti giorni con cinque recite, ed una di queste ha inaugurato il primo festival dell’opera lirica della città di Daegu. Quest’ultima è una delle tre più importanti città della Corea del Sud.

 

In seguito la compagnia si è spostata a Seul dove ha eseguito quattro repliche dell’opera all’Olympic Parker, il luogo dove si svolsero le olimpiadi del millenovecentottantotto. L’Olimpic Parker di Seul è uno spazio molto grande con più di tremila posti e in questo luogo lo spettacolo lirico ha riscosso consensi sia dal pubblico sia dalla critica.

 

“Le Nozze di Figaro” è un’opera lirica prodotta dal Teatro Ventidio Basso in collaborazione con organizzazioni private della Corea del Sud, “il teatro di Ascoli è piuttosto dinamico – dice Claudio Pugliese consulente artistico del Teatro Ventidio Basso – dopo la collaborazione con il festival di Atene a maggio, dove abbiamo presentato l’opera “Pinocchio”, siamo andati in Corea e per il duemilacinque si prevedono altre trasferte”.

 

Alla conferenza stampa erano presenti l’assessore alla cultura e vice sindaco Andrea Maria Antonimi, il consigliere comunale e presidente della commissione consiliare cultura Giovanna Cameli, Claudio Pugliese, Paolo Olmi, il regista Lev Pugliese, il maestro del coro Josè Maria Sciutto, Elia Fabbian (Figaro) e gli altri componenti della compagnia.