Si è concluso con un forte impegno comune delle 33 città di antica tradizione – di cui fa parte anche Ascoli Piceno – il convegno nazionale “Azioni per la tutela della ceramica artistica tradizionale”, incontro che ha ribadito la necessità di proseguire l’azione iniziata con il Progetto ACTA a favore della promozione del marchio che tutela e garantisce la ceramica artistica e tradizionale italiana.

Un momento di confronto molto attuale, soprattutto in virtu' della crisi del settore e delle recenti contraffazioni provenienti dalla Cina, che ha evidenziato l’impellente necessità di far conoscere l’importanza del marchio “Ceramica Artistica & Tradizionale”, segno che identifica e tutela la produzione “d.o.c.g.” dell’arte ceramica nazionale e che  riunisce una straordinaria varietà di stili, nel rispetto di un’antica tradizione e di una preziosa creatività artigianale.

Il convegno - organizzato dal Comune di Deruta, dalla C.C.I.A.A. della Provincia di Perugia e dalla Regione Umbria - ha fatto registrare una folta presenza di addetti ai lavori con interventi di grande interesse come quello dell’Ing. Stefano Collina, Presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, che ha illustrato il fitto lavoro di promozione del marchio CAT  e di sostegno alle attività artigiane attraverso la rete nazionale dei CPA realizzato all’interno del Progetto ACTA, finanziato dal Ministero delle Attività Produttive, dell’Assessore Mario Damiani, Direttore dell’A.I.C.C., che ha evidenziato i risultati dell’attività d’indagine condotta dal Centro di Promozione per l’Artigianato dell’Umbria, e quello molto apprezzato di Ada Girolamini, Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, che ha confermato l’impegno della Regione a sostenere il settore anche attraverso il rifinanziamento del Centro di Promozione dell’Artigianato.

Anche il convegno derutese è stato inserito nel Progetto ACTA, programma di interventi a sostegno del settore artigianale ceramico, finanziato dal Ministero delle Attività Produttive e gestito dall’Agenzia Polo Ceramico di Faenza, struttura di servizio e sviluppo del comparto.
Il Progetto ACTA, promosso dall’AICC e dalle associazioni di categoria (CNA, Confartigianato, CASA, CLAAI, ACAI), per tutto il 2004 ha dato vita ad un corposo programma di iniziative incentrate sulla valorizzazione del marchio che identifica e tutela la Ceramica Artistica e Tradizionale (CAT) e lo sviluppo dell’innovazione del settore, in un’ottica di rilancio del comparto sul mercato italiano ed estero, attraverso la creazione di una rete di 13 Centri di Promozione per l’Artigianato ceramico (CPA), nei quali hanno iniziato ad operare i 26 tutor d’impresa del settore artigianale ceramico, figure di supporto per l'innovazione, i servizi e la formazione dei ceramisti.