Su proposta dell’assessore Marco Amagliani la Giunta regionale ha approvato la deliberazione con cui si riconosce la figura professionale di tecnico competente in acustica ambientale.
“In verità – ha precisato Amagliani – questa professione è sempre esistita perché istituita dalla Legge quadro sull’inquinamento acustico. Si è ravvisata l’opportunità di deliberare un nuovo provvedimento, in sostituzione e modifica delle vigenti disposizioni in materia. L'attività di tecnico competente in acustica ambientale può essere svolta previa presentazione di apposita domanda all'assessorato regionale all’Ambiente e tutte le istanze saranno vagliate da un’apposita commissione regionale.”

Questa professione, specializzata nell’effettuare le misurazioni, redigere i piani di risanamento acustico e svolgere le attività di controllo, è molto richiesta dalle Pubbliche Amministrazioni, dagli Enti pubblici o privati e dai cittadini. La deliberazione fissa criteri e modalità per la presentazione delle domande ai fini dell’aggiornamento dell’elenco professionale istituito in Regione.
Il provvedimento, inoltre, stabilisce che la formazione di tecnici competenti in acustica ambientale sia ritenuta valida anche nell’ambito di corsi di perfezionamento per laureati e corsi di formazione post diploma di elevato livello tecnico scientifico.

I programmi formativi dovranno contenere lezioni teoriche e pratiche, attivati da Università o da altre strutture pubbliche o private, con  180 ore di esercitazioni. La partecipazione ai corsi qualificanti, due anni per i laureati o titolari di diploma universitario e quattro anni per i diplomati,  consentirà ai professionisti la possibilità di avere una formazione completa in tutti i campi dell’acustica ambientale.

A tale scopo è stato predisposto uno schema di convenzione tra Regione e Università Politecnica delle Marche per il riconoscimento del corso di perfezionamento per tecnici competenti in acustica ambientale che la stessa Università intenderà organizzare.