Come prevedono gli accordi istituzionali fra Regione Marche, Provincia di Ancona e Comune di Falconara Marittima, e nel quadro di un’imminente precisazione del protocollo d’intesa  recentemente firmato dai tre Enti, sono stati convocati dall’assessore all’Ambiente Marco Amagliani, presenti l’assessore all’Ambiente della  Provincia di Ancona Patrizia Casagrande e gli assessori Giancarlo Scortichini e Fausto Api del Comune di Falconara Marittima, i componenti del gruppo di lavoro per la redazione dello “Schema di sviluppo strategico alternativo dell’area API”, secondo quanto disposto con la risoluzione del Consiglio regionale del 15 settembre 2004..Gli esperti elaboreranno una relazione tecnica multidisciplinare volta a definire contributi per uno o più percorsi di sviluppo alternativi rispetto agli attuali assetti economico-territoriali.

Lo studio sarà svolto a contatto permanente con le strutture politiche e tecniche della Regione e avrà una prevalente connotazione di fattibilità economica e sociale sul medio-lungo termine, soprattutto alla salvaguardia dell’occupazione. In particolare terrà conto di casi nazionali e internazionali di riconversione di impianti industriali complessi, delle prospettive di sviluppo dell’economia regionale, delle dinamiche del mercato petrolifero e delle prospettive più avanzate in materia energetica.

Tutti gli elaborati terranno conto del Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) e degli studi articolati già prodotti dalla Regione Marche per il tramite di ARPAM, ENEA e SVIM in materia ambientale, della sicurezza integrata, nonché delle previsioni e delle proposte urbanistiche e territoriali e del marcato del lavoro locale nella sua specifica connotazione occupazionale.

Il gruppo di dieci esperti sarà coordinato da Vinicio Bottacchiari, direttore generale di Sviluppumbria s.p.a. e comprende il Magnifico Rettore dell’Università di Ferrara Patrizio Bianchi, Walter Ganapini di Macroscopio s.p.a., Giovanni Marsili primo ricercatore all’Istituto Superiore di Sanità, l’avv. Sergio Morichi di Ernst e Young, il prof. Stefano Pareglio dell’Università Cattolica, il prof. Fabio Polonara dell’Università Politecnica delle Marche, l’ex ministro dell’ambiente Edo Ronchi,  Gianni Silvestrini direttore scientifico di Kyoto Club e l’ex ministro del lavoro Tiziano Treu.

I termini per la consegna dello schema completo dell’elaborazione sono stati fissati entro il prossimo mese di febbraio