A conclusione di una lunga indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Fermo, il Comando Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno ha arrestato due fratelli ritenuti a capo di un’organizzazione criminale dedita all’illecito traffico e spaccio di cocaina nel comprensorio fermano.

 

Infatti questa notte i finanzieri del capoluogo piceno, supportati da unità cinofile dei Comandi Compagnia di Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto, hanno effettuato cinque perquisizioni nella zona a cavallo tra le province di Ascoli e Macerata procedendo anche all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dai G.I.P. del tribunale di Fermo su richiesta del Sost. Proc. Dr. Gabriele Casalena.

 

I provvedimenti restrittivi hanno riguardato i fratelli B.M e B.R. originari di Montegranaro (AP),

i quali, in base alle indagini fin qui svolte, avrebbero introdotto sul mercato, negli ultimi cinque anni, non meno di 50 kg di cocaina per un valore complessivo finale di circa 5 milioni sicuro

 

Durante le perquisizioni delle residenze degli arrestati, effettuate a Civitanova Marche (MC) e Montegranaro (AP), sono stati inoltre rinvenuti 10.000 curo in contanti, costituenti presumibile ricavo dell’illecita attività,nonché documentazione bancaria varia su cui gli inquirenti concentreranno le loro indagini al fine di individuare eventuali canali di riciclaggio degli enormi ricavi conseguiti.

 

Le indagini sono state avviate durante lo scorso mese di Agosto in seguito all’arresto di G.M., anch’egli  di Montegranaro (AP), trovato in possesso di kg 1,6 di cocaina pura che, opportunamente trattata con sostanze da taglio, avrebbe consentito l’immissione in consumo di circa 4 chilogrammi di cocaina.

Successivamente sono stati effettuati riscontri investigativi vari che hanno consentito ai finanzieri di risalire ai capi dell’organizzazione.

L’operazione effettuata questa notte rappresenta l’ennesimo successo che il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno consegue nell’importante settore operativo del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti come testimoniano i numerosi arresti e sequestri effettuati nell’ultimo anno in relazione a complesse indagini che hanno riguardato l’intero territorio nazionale e coordinate sempre dalla Procura delle Repubblica di Fermo.