“ E’ indispensabile ed urgente che tra agricoltura, industria e commercio venga stipulato un nuovo Patto, in grado di far superare a tutti gli operatori economici la crisi attuale e degli ultimi anni.” Lo ha sostenuto e chiesto oggi ad Ascoli il segretario regionale della FNA (Federazione nazionale agricoltori), Dante Teodori nel corso di un convegno organizzato sul tema “Quale futuro per l’agricoltura marchigiana ? I nuovi scenari introdotti dalla riforma della politica comunitaria e dal Piano di sviluppo rurale della Regione”, svoltosi presso la sede di Piceno Consind.

Davanti ad un folta platea di imprenditori del settore, coltivatori, esteri e rappresentanti delle associazioni di categoria, ma anche delle istituzioni (tra loro il sindaco di Ascoli Piero Celani, l’assessore provinciale Avelio Marini, il consigliere Domenico Teodori ha ricordato le principali problematiche del presente, e anche i metodi e i percorsi per affrontarle e risolverle : “Siamo ora in una situazione difficile e paradossale – ha detto il segretario FNA – che vede da un lato i consumatori soffrire per l’aumento spesso indiscriminato dei prezzi dei prodotti , e dall’altro gli agricoltori costretti a subire una remunerazione della loro attività sempre più limitata, con bilanci in rosso che si ripetono ormai da qualche anno a questa parte.

Occorre cambiare strada – ha sottolineato Teodori – e far riavere al mondo agricolo quel ruolo e quella responsabilità che gli sono state tolte, e che gli spettano, anche per la sua funzione di tutela del territorio e dell’ambiente. Per questo io propongo che si stipuli un nuovo Patto di collaborazione paritario fra il settore primario, l’industria di trasformazione e il comparto commerciale, grazie al  quale tutti discutano sullo stesso piano e abbiano il loro spazio, e la loro giusta remunerazione. Solo così, con un accordo inteprofessionale e di filiera, le aziende agricole del nostro territorio potranno produrre qualità ma per tutto il mercato, garantendo e tutelando l’ambiente ma anche e soprattutto la maggioranza dei consumatori.” 

  L’appello di Dante Teodori è stato raccolto e rilanciato dagli  altri relatori ed esperti intervenuti all’ incontro pubblico, che poi sono entrati nel merito degli argomenti all’ordine del giorno nel convegno, organizzato in collaborazione con l’UNCI Marche.  Tra i temi principali trattati la riforma della PAC (Politica agricola comunitaria), illustrata da Giovanna Ansovini, docente all’Università di Perugina, la quale ha ricordato come in futuro i sostegni agli operatori del settore saranno modulari, e non solo legati alla quantià di prodotto realizzato, ma anche a fattori come la tutela ambientale, la disciplina finanziaria ed altro. Dei servizi avanzati in agricoltura, oltre che di aspetti fondamentali per l’attività dell’ agricoltore come quelli dell’assistenza e della previdenza, hanno poi parlato altri esperti, tra i quali Giovanna Pallottini, direttore del Patronato Epas di Ascoli.