La provincia di Ascoli ha due consorzi importanti, il Consorzio Universitario del Piceno ad Ascoli e l’Euf (l’Ente Universitario del Fermano), dove interviene sia economicamente sia organizzativamente. Entrambi, negli ultimi anni, hanno organizzato nel territorio della Provincia percorsi formativi universitari.

 

Il Consorzio Universitario Piceno con la sua Università diffusa nel Territorio offre tredici corsi di laurea di cui otto ad Ascoli Piceno, tre a San Benedetto del Tronto e due a Spinetoli, organizzati da tre Atenei delle Marche, Università degli studi di Camerino, l’Università Politecnica delle Marche di Ancona e l’Università degli studi di Macerata.

 

L’offerta formativa dall’Ente Universitario del Fermano è di nove corsi di Laurea, concentrati nella Città di Fermo e che sono organizzati da due Atenei delle Marche, l’Università degli studi di Macerata e l’Università Politecnica delle Marche di Ancona.

 

La Provincia di Ascoli Piceno ha pensato, attraverso l’assessorato alla formazione lavoro e il contributo del fondo sociale europeo, di raccogliere tutta la realtà formativa e quindi tutti i corsi di Laurea che sono sul territorio, per poi inserirli nell’opuscolo illustrativo “Costruirsi il futuro nel riflesso dei propri obiettivi”.

 

Nell’opuscolo sono stati inseriti in modo chiaro e semplice tutte le informazioni necessarie per contattare le segreterie delle università, un vademecum per le famiglie ma soprattutto per i ragazzi e le ragazze che vogliono avere notizie utili sui corsi universitari.

 

Sempre durante la conferenza stampa l’amministrazione provinciale comunica che, utilizzando i fondi della Comunità Economica Europea (del Fondo Sociale Europeo Programmatico Obiettivo Tre), è possibile destinare un incentivo alle famiglie che si trovano in un stato di disagio economico, risultante tale dai dati Istat.

 

L’elemento essenziale per poter partecipare al bando di concorso, approvato da una delibera di giunta provinciale, è calcolare l’indicatore della situazione economica equivalente che deve essere uguale o minore a diecimilaseicentotrentadue virgola novantaquattro euro annui.

 

Possono partecipare al bando tutti gli alunni delle scuole statali superiori e secondarie che non abbiano compiuto diciotto anni alla data della scadenza del bando, il ventinove ottobre del duemilaquattro.

 

In seguito verrà fatta una graduatoria di merito in base alla quale si utilizzeranno tutti i fondi messi a disposizione.

 

In più l’amministrazione provinciale grazie ad un vitalizio dello Stato Italiano di circa tremila euro, in riconoscimento delle attività partigiane svolte, ha finanziato un’iniziativa a sostegno dell’associazione Un Ponte Bello, da anni impegnata nel “costruire” la pace nel mondo.

 

L’associazione riceverà il ricavato della distribuzione del fascicolo associato al noto settimanale Carta gia reperibile nelle edicole, in più sarà distribuito alle associazioni che con un’attività promozionale aiuteranno coloro che hanno scelto il difficile cammino di “costruttori della Pace”.