La rappresentante dell’istituto tecnico statale G. Mazzocchi spiega che la protesta è mirata a mettere in evidenza i disaggi che vivono gli alunni della scuola: la mancanza della palestra e quindi l’impossibilità di svolgere le normali attività didattiche e soprattutto il mancato rispetto delle norme di sicurezza.

 

Ieri i rappresentanti d’istituto si sono incontri con l’assessore provinciale Ubaldo Maroni il quale ha promesso un impegno da parte della provincia per risolvere queste problematiche.

 

Il corteo dalla stazione ha sfilato per via Vittorio Emanuele e si è fermato sotto la Prefettura per informare i cittadini ascolani, “che la città sappia il nostro impegno e il loro impegno, speriamo che questo dialogo appena inizio possa andare avanti nei migliori dei modi”.

 

Gli alunni sono fiduciosi, ma non vogliamo dimenticare lo scorso anno scolastico, “abbiamo già trascorso un anno di scuola all’interno della nuova sede scolastica, con le norme di sicurezza non rispettate e senza la palestra, questo è un atto disarmante per noi studenti”.