Il presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi è stato nominato vice presidente dell’Unione della Province Marchigiane, articolazione regionale dell’Unione Province d’Italia.

 

L’elezione è avvenuta in occasione dell’assemblea generale della Upi Marche  che si è svolta ad Abbadia di Fiastra.

Silenzi fa parte del rinnovato Consiglio direttivo alla cui presidenza è stato riconfermato il senatore Palmiro Ucchielli ed entra di diritto nell’ufficio di presidenza dell’Unione insieme all’altro vice presidente, Massimo Rossi.

 

Nei rinnovati organi dell’Upi Marche forte risulta la presenza di amministratori maceratesi.

Nel Consiglio direttivo sono stati eletti, infatti, anche i consiglieri provinciali Giorgio Canella (Sdi), Mauro Maggini (Verdi) e Antonio Pettinari (Udc).

Altri tre rappresentanti del Consiglio provinciale di Macerata sono stati nominati nel Collegio dei revisori dei conti dell’Upi, sono Maurizio Capezzani (Ds), Marco Romagnoli (Margherita) – entrambi revisori effettivi – e Antonio Monaldi (Pdci), revisore dei conti supplente.

Infine dei cinque amministratori provinciali delegati delle Marche al prossimo Congresso nazionale della Province d’Italia in programma a fine novembre a Roma, tre sono maceratesi: Mauro Riccioni (Rif. com.), Corrado Speranza (An) e Mario Lattanzi (Fi).

                                                                      

L’Unione delle Province d’Italia (UPI) è l’Associazione che rappresenta tutte le Province d’Italia. Svolge compiti di valorizzazione, promozione, supporto tecnico e politico in favore delle associate e promuove la tutela delle istanze locali presso il Governo e il Parlamento.

L’Unione e le sue articolazioni regionali hanno il compito di sostenere, nel rispetto dell’autonomia delle associate, la realizzazione di un ordinamento amministrativo che valorizzi le Province come enti esponenziali delle popolazioni residenti nell’ambito delle rispettive circoscrizioni territoriali.

 

L’Upi, al pari dell’Anci (Associazione dei Comuni) è parte della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Città e Autonomie locali, istituite presso  il Governo, la prima con funzioni consultive, di raccordo, di scambio dati in tutti i casi in cui regioni, province comuni e comunità montane debbano esprimersi su un medesimo oggetto; la seconda per coordinare i rapporti tra Governo ed Enti locali.