E’ disponibile presso l’Albo pretorio del Comune la graduatoria per la concessione degli alloggi, all’interno del “Centro sociale” in via delle Regioni. I mini appartamenti, completamente arredati, saranno consegnati a metà novembre.

L’iniziativa si inserisce nel progetto “Accoglienza, Progetto di autonomia, Servizi di base, Aggregazione e Integrazione”, il cui atto di indirizzo è stato approvato nel consiglio comunale del 17 dicembre 2003, per la gestione della struttura di proprietà comunale denominata genericamente “Centro Sociale”, localizzata a Porto San Giorgio sopra alla comunità residenziale “Gruppo Famiglia”.

In particolare il progetto prevede l’accoglienza di medio periodo di famiglie o singoli che trovano difficoltà a reperire alternative soluzioni abitative dignitose, la somministrazione di pasti a soggetti indigenti del territorio, la gestione di un banco alimentare, oltre a iniziative di sostegno psicologico e gruppi di auto-mutuo aiuto per soggetti a rischio di esclusione sociale. E’ stato approvato in Consiglio Comunale il 21 aprile 2004 il regolamento per l’accesso e la fruizione degli alloggi.

Commenta l’assessore ai Servizi Sociali, Elisabetta Baldassarri: “Vista la forte richiesta emersa sul territorio comunale, abbiamo ritenuto infatti imprescindibile garantire la massima trasparenza nell’utilizzo delle opportunità disponibili e la definizione di percorsi personalizzati di autonomia, capaci di valorizzare le potenzialità dei destinatari, che gli stessi devono sottoscrivere all’atto della concessione, impegnandosi a recuperare gli strumenti per l’acquisizione della propria autonomia”.

La commissione di valutazione è costituita, così come indicato nel Regolamento, dall’Assessore ai Servizi Sociali, un rappresentante della Consulta delle Associazioni,dal Dirigente dei Settore Servizi Sociali, dall’Assistente Sociale competente, dal Coordinatore dell’Ambito Sociale XIX.

La graduatoria stabilita dalla commissione ha validità biennale. Nel regolamento sono indicati i destinatari degli alloggi rappresentati da soggetti deboli quali anziani di età superiore ai 65 anni in grado di adempiere autonomamente i normali atti della vita quotidiana in presenza di certificazione medica; donne sole in assenza di parenti tenuti agli alimenti o qualora presenti non in grado di sostenerle in modo adeguato; genitori solo con figli minori; rifugiati con status riconosciuto.

Si definiscono inoltre i requisiti, che sono: la residenza nel comune di Porto San Giorgio eccettuati i soggetti di cui al successivo art. 10 del presente regolamento; mancanza di titolarità di diritti di proprietà, o abitazione su un alloggio ubicato in qualsiasi località; reddito annuo complessivo del nucleo familiare in base al reddito I.S.E.E. non superiore al limite indicato dall’Ambito Sociale n. XIX per l’accesso ai benefici previsti dalla L.R. 30/98 pari per l’anno 2004 a €7.500,00.

Sono stati definiti inoltre i criteri di priorità attraverso cui valutare la complessità delle situazioni che si presentano e che comprendono i casi di donne in difficoltà non coniugate in stato di gravidanza, genitori soli con figli a carico, vittime di maltrattamenti fisici e psicologici, donne in stato di abbandono che si trovino esposte alla minaccia di ogni forma di violenza o che l’abbiamo subita.