Un ritorno nelle Marche per l’Ambasciatore di Israele in Italia, Ehud Gol. Oggi pomeriggio,  infatti, ha  incontrato per la seconda volta nella sede della Regione- la prima è stata nel settembre 2002 a pochi mesi dal suo arrivo in Italia- il presidente della Giunta regionale, Vito D’Ambrosio.

Accompagnato dal consigliere d’Ambasciata Shai Choen e dal Consigliere dell’Istituto Italiano per l’Asia, Stefano Barocci, l’ambasciatore Gol è stato accolto all’ottavo piano di Palazzo Raffaello anche dall’assessore regionale all’istruzione , Ugo Ascoli , membro della comunità ebraica anconetana.

“E’ un grande piacere rivederla qui” ,  ha detto il presidente D’Ambrosio. “Purtroppo- ha continuato- anche nella  scorsa visita il tema della necessità della pace era attuale come ora. Un tema delicato che non si può approfondire in questa sede,  ma che deve però essere sempre nelle priorità dei governi, insieme al dialogo tra le parti, per far sì che la situazione tra Israele e la Palestina non sia strumentalizzabile dal terrorismo integralista per mascherare crimini comuni. Spero che Israele possa imboccare la strada giusta per contribuire alla distensione nel Medioriente.”

“Il nostro problema – ha risposto Gol- è proprio il clima di tensione provocato dal radicalismo delle posizioni. Un dovere per noi far comprendere all’opinione pubblica internazionale i veri motivi delle scelte di Israele. “

Quindi il presidente D’Ambrosio ha ricordato un’iniziativa che le Regioni italiane stanno mettendo in atto per promuovere l’incontro tra la cultura israeliana e palestinese e  le iniziative che hanno visto le Marche realizzare progetti di cooperazione a Betlemme e in altre zone della Palestina a favore dei bambini. Inoltre D’Ambrosio ha ricordato che presso l’Ospedale di Pesaro continuano i programmi di cura per i bambini talassemici palestinesi. Un tema , quello della salute dei bambini palestinesi sul quale l’ambasciatore israeliano ha mostrato grande interesse e molta informazione, sia sui progetti italiani che marchigiani  di assistenza sanitaria. 

  “La nostra non è una politica di disimpegno – ha sottolineato Gol- , anzi vogliamo cercare gli strumenti più idonei  per migliorare le condizioni di vita e di salute dei palestinesi. E’ fondamentale per sviluppare la convivenza pacifica. Perciò desideriamo ampliare questa collaborazione con le regioni italiane  sul fronte dell’assistenza sanitaria ai bambini palestinesi, promovendo progetti comuni con gli ospedali israeliani. ”

Quindi,  anche a questo scopo, Ehud Gol ha invitato ufficialmente il presidente D’Ambrosio a Gerusalemme per discutere più puntualmente proprio di questi futuri progetti , chiedendo la disponibilità del presidente per l’inizio del prossimo anno. 

 L’assessore Ugo Ascoli, dopo aver espresso i suoi timori per una “guerra che sembra non finire mai e che ha macerato gli animi e i rapporti tra le comunità e talvolta tra le istituzioni ” , ha auspicato che si possano intraprendere iniziative comuni di scambio culturale e nel campo dell’istruzione, anche tra le Università marchigiane e israeliane.