Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale con il sindaco Franco Pezza ha indetto un’assemblea pubblica presso la sala consigliare del municipio per discutere sul nuovo Piano Regolatore che, per la presentazione, andrà a scadere nei prossimi giorni.

Per la cronaca, il nuovo PRG è stato realizzato con la passata Amministrazione con sindaco Maoloni ed a febbraio è stato esposto nella sala consigliare per qualche giorno affinché i cittadini lo potessero visionare ed apporre eventuali modifiche.

L’assemblea, con pochi cittadini, ma molti tecnici e persone interessate, è stata molto concitata e sono volate anche parole grosse. Noi, non essendo presente l’ex sindaco, il parere a tale proposito lo abbiamo chiesto all’allora vice sindaco, ora consigliere di minoranza Aldo Di Giacomi che così ci ha risposto:

“Non andare avanti con il PRG significherebbe fare un grosso danno al paese in quando si resterebbe ancora per un certo periodo, prevedibilmente lungo senza un adeguato e moderno strumento per la pianificazione del territorio. Il nuovo piano è stato redatto tenendo il più possibile presenti le richieste e le necessità di tutti i cittadini, conformemente alle normative e la possibilità di far sviluppare il paese in modo tale da ridare vigore al centro storico e di avvicinare il più possibile questo alla frazione S. Silvestro.

Altro punto importante è quello della creazione di nuove zone artigianali anche nella parte nord del paese, dello sviluppo turistico di tutto il territorio con la possibilità di ristrutturare ed utilizzare i vecchi casolari per attività agrituristica o turistica in genere, piccole attività di artigianato tipico,fattorie didattiche e quant’altro, senza contare poi tutti gli interventi che riguardano la sistemazione di vecchie annose problematiche e l’assoluta tutela del territorio in tutte le sue forme.

Continua Di Giacomi.- Sappiamo che parte della nuova compagine Amministrativa e soprattutto alcuni fiancheggiatori di questa hanno espresso più volte la volontà di rifare tutto da capo, non ho capito bene come e perché, visto che nell’assemblea molti parlavano senza aver visionato in alcun modo il PRG e senza cognizione di causa, dando tra l’altro dei bugiardi ed accusando la vecchia Amministrazione di aver gestito il Piano esclusivamente sulla base di favoritismi e simpatie, dimenticando alcuni della passata amministrazione ora sono consigliere e vice sindaco, mentre altri, proprio alla luce della non conoscenza, rimanevano pudicamente in silenzio. Sappiamo pure che su tale questione qualcuno ci ha incentrato la campagna elettorale per le passate Amministrative e che qualcuno forse ci vuole impostare la prossima campagna elettorale per le regionali, ma non possiamo permetterci il lusso di bloccare il territorio per altri anni.

Vorrei ricordare che il nostro territorio è quasi tutto interessato da vincoli di vario tipo e la conformazione collinare non permette di spaziare con varie idee di pianificazione, oltre al fatto che è sempre possibile correggere o adeguare in parte il Piano sia nell’immediato accoglimento  le osservazioni presentate dai cittadini, che a breve termine impostando una variante allo stesso.

Sotto questo aspetto diamo la nostra disponibilità di discutere con la maggioranza e di supportare una scelta di questo tipo, nell’interesse del paese, superando le resistenze di chi crede di poter inventare l’acqua calda e di chi si adopera nell’attività dell’agenzia “Ricerche minerarie e perdite di tempo” di alanfordiana memoria”.

Martedì il PRG sarà portato in consiglio comunale, vedremo gli sviluppi.