In occasione della chiusura della manifestazione Eco&Equo, tenutasi alla Fiera di Ancona, l'assessore regionale all'Ambiente,  Marco Amagliani,  ha commentato con soddisfazione gli esiti dell'iniziativa, tracciandone un bilancio più che positivo. Ecco la dichiarazione dell'assessore: "C'è un dato , al di là dei numeri, definiti a ragione da "record" per l'aumento di ben il 30 per cento rispetto alla scorsa edizione, che dà maggiore conforto: ed è il  fatto che è stata tangibile una sentita partecipazione ai contenuti e al significato di questa manifestazione.

L'obiettivo di un amministratore per questo tipo di iniziative, infatti, non può focalizzarsi sul richiamo alla massima affluenza di pubblico, ma è piuttosto  il riuscire a trasmettere e far comprendere i valori più autentici , aprire percorsi positivi con azioni incisive e accompagnare i cittadini nella conoscenza del nuovo.  Questo mi sembra sia accaduto ad Eco&Equo,  che con questa edizione ha fatto segnare anche un cambio di mentalità,  da salutare con grande apprezzamento e che fa ben sperare per il futuro. Soprattutto per i futuri cittadini, per le nuove generazioni, quelle a cui in definitiva sono rivolte queste iniziative.

Vedere tantissime famiglie negli stand dei 150 espositori, i laboratori per i più piccoli sovraffollati, constatare l'adesione sincera e l'entusiasmo sia negli interventi dei tanti relatori che dei presenti ai convegni, leggere negli occhi degli espositori la soddisfazione che il messaggio di equità e solidarietà che le politiche ambientali possono sviluppare e concretizzare, è stato ben recepito, non può che riempirci di soddisfazione per un'iniziativa che fino a ieri poteva sembrare un'utopia.

Voglio ringraziare quindi tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita,  a partire dai tanti ospiti illustri, ma anche coloro che con la loro presenza hanno testimoniato la sensibilità verso questi temi , con il giusto approccio, perché un sistema  equo e solidale  presuppone la reciprocità, l'equilibrio fra i popoli e di conseguenza anche la pace.

Registrare un  successo così , perché in questi termini si può parlare, significa anche essere incoraggiati nell'azione di governo a proseguire su questa strada, a continuare un'opera di sensibilizzazione sullo sviluppo ecocompatibile e sui temi trattati nei 17 convegni che sono stati organizzati. E se poi sarà possibile creare i presupposti di un sistema economico, anche locale,  basato sui principi dell'equità e della solidarietà,  avremo raggiunto il massimo delle nostre aspettative.

Un bilancio dunque più che positivo per Eco&Equo che ha le potenzialità per diventare  anche un modello esportabile,  perché ha dimostrato che la gente è davvero più sensibile e protesa verso tutto ciò che è autentico e originale, al "non fatto in serie", siano essi manufatti che opinioni."
Marco Amagliani