In settimana sarà riaperto al transito il viadotto sulla strada provinciale “209 - Valnerina”, in località Appennino di Pievetorina (km.73-500), chiuso dallo scorso 30 aprile a causa di un improvviso sfondamento della “soletta” in calcestruzzo.

Sono in fase di ultimazione, infatti, i lavori dell’intervento-tampone che la Provincia di Macerata – Ente cui spetta la gestione della strada – ha finanziato in agosto, per un importo di 72 mila euro, allo scopo di ripristinare la viabilità in attesa della ricostruzione ex novo del ponte.

In pratica, grazie alle opere compiute in queste settimane, è stata realizzata un’unica corsia nel mezzo della carreggiata – cioè lungo la parte centrale del viadotto – per consentire ai veicoli di transitare, a senso unico alternato, in perfetta sicurezza. A regolamentare il traffico saranno poi due impianti semaforici posti alle estremità del ponte.

Questa soluzione temporanea, come auspicato dagli stessi amministratori provinciali e dai sindaci dei paesi della Valnerina e del più vasto entroterra, permetterà di superare la stagione invernale con minori disagi per gli automobilisti che, numerosi, percorrono giornalmente quella strada, una delle arterie più importanti di collegamento con l’area montana.

E ciò in attesa che l’ingegner Luigino Dezi dell’università di Ancona – incaricato della progettazione del nuovo viadotto – porti a termine il suo lavoro tecnico, così da consentire alla Provincia di avviare le procedure d’appalto per la costruzione dell’opera, nel pieno rispetto della recente normativa sismica.

Come noto, prima della pausa estiva, il presidente Silenzi e la Giunta provinciale hanno preso la decisione di ricostruire la struttura, perché ritenuta più conveniente sia dal punto di vista tecnico, sia sul piano economico, rispetto a un intervento di riparazione, riservandosi la possibilità di aprire una vertenza con l’Anas, società cui faceva carico la gestione della strada fino all’ottobre del 2001.

La spesa ipotizzata per la realizzazione del nuovo ponte è di circa 2 milioni di euro.