ASCOLI (4-4-2): Maurantonio; De Martis, Lauro, Cudini, Modesto; Fini, Cristiano, Monticciolo, Antonelli (20'st Capparella ); Bucchi (28'st Ascenzi ), Colacone. A disp. Coppola, Speranza, Corallo, Eliakwu, Brevi. All. Silva .

CATANZARO ( 3-4-1-2): Manitta; Grava , Monaco , Dal Canto ; Vicari (38'st Morello ), Briano (18'st De Simone ), Alfieri , Caterino (42'st Arcadio); Carbone; Corona, Cammarata. A disp. Lafuenti, Zattarin, Leon, Bonomi. All. Braglia.

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo

RETI: 45' Colacone.
NOTE: spettatori: 4731 di cui 1862 abbonati e 2869 paganti;
AMMONITI: Caterino, Colacone, Morello, Dal Canto
ANGOLI: 10-3
RECUPERO: 1+4

Improvviso black out poco prima dell’anticipo serale al Del Duca ha imposto il fischio d’inizio solo sei minuti d’orologio dopo le venti e trenta.

L’Ascoli schiera il modulo casalingo 4-4-2 con Colacone e Bucchi in attacco e al centrocampo resta fuori Capparella.

Domenico Cristiano appare già dalle prime battute in ottima forma e al 17’ imbecca Bucchi per un tiro sbilenco che non sortisce l’effetto sperato.

Gli ospiti stentano a rispondere e lo fanno solo a l 22’ con un tiro di Cammarata che raccoglie un cross dell’ex Totò Vicari.

Al 40’ il Del Duca invoca un rigore su Cristian Bucchi trascinato a terra in piena area.

Al 45’ su magistrale cross di Filippo Antonelli, Roberto Colacone spinge in rete la palla e segna il suo primo gol stagionale.

La ripresa si apre con l’ennesimo rigore richiesto dai bianconeri a gran voce per la solita spinta al solito Bucchi .

Tutto il secondo tempo mostra un Ascoli sofferente a centrocampo che cede il passo ad un Catanzaro che, però, non punge abbastanza. Corona, schierato da mister Braglia malgrado qualche acciacco settimanale, cerca il gol personale e qualche volta pecca di egoismo.

La partita termina così senza regalare altri sussulti.

Quella di stasera è più di una vittoria per entrambe le squadre in campo. L’Ascoli perché conquistando i tre punti ritrova la fiducia persa tra le mura amiche col Torino, e il Catanzaro perchè è di oggi la notizia che la Caf ha annullato i 5 punti di penalizzazione e, quindi, da – 2 i calabresi salgono a 3 in classifica.