Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi
mercoledì 25/12/2024    |   Ultimo aggiornamento ore 18:27    |   Lavora con noi    |  

Protezione civile, la bozza del nuovo piano sul tavolo della conferenza dei capigruppo consiliari

| CIVITANOVA MARCHE - Il piano contempla diversi casi di calamità che potrebbero verificarsi sul nostro territorio.

La bozza del nuovo Piano di emergenza di Protezione civile è stata illustrata ieri sera ai capigruppo consiliari dal coordinatore tecnico del gruppo di Protezione civile comunale, Vincenzo Berdini, che ne ha curato la redazione su incarico del sindaco Marinelli.

L'elaborato è stato presentato alla conferenza dei capigruppo alla presenza del presidente del Consiglio comunale Sergio Vastaroli e del segretario generale del Comune Giorgio Vecchi. Il piano, che nei prossimi mesi approderà in Consiglio comunale per l'approvazione, contempla diversi casi di calamità che potrebbero verificarsi sul nostro territorio (inondazioni, terremoti, rischi industriali, ecc.), indicando per ciascuno di essi le possibili modalità di intervento. Esso è inoltre corredato di una cartografia esplicativa dei servizi presenti sul territorio, compresi quelli da allertare in caso di emergenza.

Una volta approvato, il piano verrà divulgato alla cittadinanza e agli istituti scolastici.

22/09/2004





        
  



3+4=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji