Grande successo per la stagione lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, che - ancor prima di aprire il sipario (l'inaugurazione sarà il 1 ottobre prossimo) - registra un notevole balzo in avanti con prenotazioni da tutta Italia e dall'estero. Più che triplicati rispetto allo scorso anno sono gli abbonamenti, grazie ad un pubblico di appassionati del Bel Canto, melomani 'fedelissimi' ma anche giovani spettatori incuriositi dal mondo dell'opera lirica. Prenderanno parte alla stagione del Teatro di Tradizione spettatori dal Canada e dal Giappone, gruppi organizzati da Riccione, Rimini, San Marino, Forlimpopoli, Bagnacavallo, Pesaro, Urbino, Ascoli, Macerata. C'è anche un'azienda del nord Italia che ha scelto la lirica di Jesi per farne un gradito omaggio alla più scelta clientela dell'area asiatica.

La chiave di una tale, lusinghiera, risposta sta sicuramente nella qualità e nella varietà del cartellone. Un cartellone più ricco che mai, con 3 titoli del grande repertorio (Andrea Chénier di Umberto Giordano, L'Elisir d'Amore di Gaetano Donizetti e La Traviata di Giuseppe Verdì), la prima esecuzione assoluta dell'opera di Marco Tutino dedicata a Federico II, e il balletto Fuzzy Time pure in prima mondiale. 13 le repliche, moltissime le novità per l'edizione numero 37 firmata dal direttore artistico Angelo Cavallaro, promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Jesi, e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Marche, sponsor principale Banca delle Marche.

Particolarmente conveniente è stata ritenuta dal pubblico la formula degli abbonamenti alle 4 opere e al balletto, con uno sconto di circa il 35 % sul prezzo totale dei singoli biglietti e ulteriori riduzioni sotto i 25 anni e sopra i 65 anni.

A rendere ancora più ... attraente il cartellone lirico, inoltre, è stata una campagna d'immagine quest'anno rinnovata completamente, con manifesti pieghevoli e locandine di grandissima eleganza.