Ultimatum dalla Jihad islamica alle ore 10,29 di oggi al governo di Berlusconi affinchè "ritiri le proprie truppe in Iraq". In caso contrario entro 24 ore "eseguiremo la sentenza di Dio che sara' lo sgozzamento, se Dio lo vuole dei due ostaggi italiani".

Questo il terribile dictat dei rapitori di Simona Pari e Simona Torretta. A niente sembrano servire gli appelli a lasciarle libere provenienti da ogni parte del mondo, non ultimo quello dell'Ucoii, Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia. La prima dichiarazione a caldo da parte del mondo politico italiano è di Marco Follini, segretario dell'UDC: "Oggi ci troviamo a batterci contro la suprema incivilta' del terrorismo, la sua barbarie e i suoi ultimatum, che non possono essere accettati".

Secondo Omar Bakri, esponente del movimento fondamentalista islamico Al Muhajroun, il rapimento delle due Simone potrebbe essere opera di Al Qaida: "Non sarei sorpreso se a rapire le due ragazze italiane fosse stata Al Qaida" ed aggiunge "La presenza delle forze italiane crea instabilita' nella regione. L'unica scelta e' il dialogo, ma non con i moderati. Loro non hanno a che fare con il rapimento e con il conflitto in atto, ma sono solo buoni per la vostra societa' ".