Il commissario tecnico del fioretto azzurro, Andrea Magro, è in sintonia con Massimo Di Giorgio, candidato alla presidenza nazionale della Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera. Qualora Di Giorgio venisse eletto, Magro si è reso disponibile a collaborare con il suo progetto, “La nuova casa Fidal”.

 

«Sono rimasto affascinato da quanto Massimo Di Giorgio propone nel programma per una federazione cosi importante», ha dichiarato Magro. «È un progetto molto interessante e sfidante per uno come il sottoscritto, che si pone sempre nuovi obiettivi tra i quali misurarsi con altri sport attingendo al proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze. Cosa mi ha colpito di più in Di Giorgio? Il fatto che abbia pensato a me prima delle Olimpiadi di Atene». Ad Atene Magro ha condotto il fioretto azzurro a un rendimento straordinario: 2 ori con la squadra maschile e la Vezzali, 2 argenti con Sanzo e la Trillini, 1 bronzo con Cassarà.

 

Di Giorgio non ha dubbi sulle qualità di Magro. «È un grande professionista e un motivatore vincente che ha pochi uguali in Italia e nel mondo, capace di gestire il massimo delle individualità agonistiche nel contesto di una squadra. “La nuova casa Fidal”, ridisegnando la struttura tecnica della federazione, avrà bisogno di persone come lui. Quando gli ho esposto il mio progetto ho apprezzato la sua voglia di rimettersi in discussione, aprendosi verso uno sport difficile come l’atletica leggera, che rispetto alla scherma ha più specialità e più concorrenza internazionale».

 

Ex primatista italiano di salto in alto e primo italiano a valicare la quota di 2.30 metri, l’udinese Di Giorgio, oggi 46enne, ha presentato la sua candidatura alla Fidal a fine luglio con una serie di linee programmatiche. Da allora ha lavorato con un gruppo di collaboratori alla stesura del programma, che è stato ufficializzato lunedì 30 agosto a tutte le circa 2 mila 700 società di atletica leggera italiane e a tutti i comitati regionali e provinciali della Fidal. Ora dunque Di Giorgio si dichiara «pronto al confronto con altri candidati con la speranza che presentino proposte diverse dalle mie e le rendano disponibili a tutti i “cittadini” dell’atletica».

 

Tra gli aspetti più significativi del programma di Di Giorgio c’è la modifica della struttura tecnica della Fidal, con i tecnici che si muoveranno sul territorio e arricchita dall’introduzione di nuove figure quali il direttore tecnico, il direttore didattico, il consulente per l’attività dei giudici e dei cronometristi, e il consulente per l’attività dei master. L’obiettivo di Di Giorgio è riprofessionalizzare il settore tecnico per ricreare il circolo virtuoso che porta alla scoperta e alla valorizzazione di nuovi talenti.

 

Ufficio Stampa “La nuova casa Fidal”, responsabile: Massimiliano Oleotto, e@mail:            a_stampa_massimodigiorgio@yahoo.it, cellulare:    329.0680900.