L’assessore provinciale all’agricoltura e al servizio idrico integrato, Luigi Carlocchia, ha compiuto un sopralluogo al fosso ”Maranello” di Civitanova Marche. Insieme ai tecnici del servizio Genio civile, l’assessore si è voluto rendere conto personalmente delle condizioni di manutenzione del corso d’acqua, anche  in previsione delle ormai prossime stagioni autunnale ed invernale.

 

Il fosso “Maranello”, lungo circa tre chilometri, attraversa il quartiere S.Gabriele di Civitanova Marche per poi sfociare in mare. Esso, in occasione di forti piogge, si trasforma in un violento torrente. Gli abitanti della zona ricordano con preoccupazione l’ultimo straripamento di alcuni anni fa, che causò molti danni.

 

La Provincia di Macerata – ha annunciato l’assessore Carlocchia al termine del sopralluogo -  metterà in atto con sollecitudine un intervento di pulizia e di sistemazione degli argini, dalla sorgente alla foce, nonché l’asportazione completa dei sedimenti melmosi nell’ultimo tratto coperto (in tunnel) allo scopo di ristabilire la naturale portata idraulica.

 

L’assessore Carlocchia ha evidenziato come la “situazione più critica il fosso  “Maranello”  la soffra a causa della deviazione, dal suo naturale corso, imposta forzatamente quando è stato realizzato il sottopasso Esso. Infatti, proprio in quel  punto l’acqua perde di velocità e crea le condizioni di riflusso che favoriscono l’esondazione”.

 

Per risolvere  questo  problema e non veder vanificato l’intervento di pulizia programmato, la Provincia chiederà la collaborazione del Comune di Civitanova ed il coinvolgimento  delle Ferrovie dello Stato.

 

Per quanto riguarda il fiume Chienti, l’ufficio provinciale del Genio Civile ha già redatto il progetto esecutivo per la messa in sicurezza del tratto più a rischio esondazione, quello compreso tra la strada statale 16 e il ponte dell’autostrada A14. Un primo intervento prevede il ripristino della sezione idraulica necessaria a contenere la portata del fiume in piena. L’assessore Carlocchia ha annunciato che presenterà il progetto alla Giunta provinciale nella prima seduta di settembre ed i lavori potranno essere avviati entro l’autunno prossimo.