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Quasi 1000 turisti in visita ad Ascoli con il Trenino dell'Arte

Ascoli Piceno | Grande successo della nuova iniziativa per i turisti.

C’è chi parla di crisi del turismo, c’è chi sentenzia che non c’è via di uscita.
Si conclude invece con un “tutto esaurito” l’edizione 2004 dell’ormai tradizionale progetto “Trenino dell’Arte” realizzato e coordinato dalla Società Piceno da Scoprire SpA.

Nella sola giornata del 19 agosto, a bordo dello storico treno a vapore, quasi 500 turisti hanno percorso la tratta Ancona – San Benedetto del Tronto, per poi raggiungere la città di Ascoli Piceno.Il trenino del 12 aveva già fatto raggiungere il centro storico ascolano a ben 400 turisti.
Complessivamente, grazie al “Trenino dell’arte”, 1000 persone in pieno agosto hanno visitato le bellezze ascolane, goduto della cucina dei migliori ristoranti,conosciuto la perla del turismo d’arte delle Marche. Turisti di ogni parte d’Italia, molti per la prima volta nella città, a commentarne la qualità assoluta di città d’arte di rilievo nazionale.

Grande la soddisfazione espressa dal Presidente di Piceno da Scoprire Notaio Pietro Caserta che sottolinea, tra l’altro, la ben riuscita collaborazione avviata, proprio dall’edizione 2004, con i più noti ristoratori del Centro Storico della città i quali si sono impegnati – con impeccabile professionalità - a garantire la somministrazione, ai turisti, di un menù turistico a base di prodotti tipici dell’enogastronomia locale (penne di magro, fritto misto all’ascolana).

L’iniziativa ha indubbiamente animato e vivacizzato l’estate ascolana ed è riuscita a dare ai ristoratori ed ai negozi cittadini la possibilità di un flusso di ospiti numeroso ed interessato.
Anche il Vicepresidente della Provincia, Emidio Mandozzi, dopo aver portato il saluto istituzionale agli ospiti presenti, ha commentato positivamente i risultati ottenuti dal progetto, che dimostrano la validità e l’estrema attualità degli itinerari tematici organizzati, specie se in grado di coniugare arte, cultura ed enogastronomia.

L’itinerario urbano, quest’anno, è stato ulteriormente arricchito dalla possibilità di visitare 14 chiese romaniche, la cui apertura è stata garantita grazie al progetto “Chiese Aperte – il Romanico nelle Marche” finanziato dalla Regione Marche e realizzato dalla Piceno da Scoprire SpA di concerto con l’Amministrazione Provinciale e la Diocesi di Ascoli Piceno.
In un’estate caratterizzata da dati turistici non del tutto confortanti, il turismo di qualità proposto dalla Piceno da Scoprire, ha indubbiamente prodotto ottimi risultati. Forse è questo il modello su cui lavorare per il futuro.

20/08/2004





        
  



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