Dopo il successo di Alessandra Ferri e i solisti del New Jork City Ballet, un altro imperdibile appuntamento del festival Civitanova Danza - diretto da Gilberto Santini e promosso dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Macerata e dall'Amat - è quello con la compagnia DanceBrazil in scena al Teatro Rossini giovedì 8 luglio.

Forza, precisione e virtuosismo: questi gli elementi che fanno di DanceBrazil un indimenticabile gruppo di dodici danzatori - accompagnato dal vivo da quattro eccezionali musicisti ­ che ha conquistato le platee di tutto il mondo. Per la prima volta in Italia e sulla scia degli enormi
successi americani, arrivano a ‘Civitanova Danza’ in veste di ambasciatori culturali capaci di fondere il meglio della danza afro-brasiliana tradizionale e contemporanea, unendo vitalità, energia e velocità. Un’esperienza emotiva di rara intensità.

La serata si compone di due parti. In Mameluco (un termine usato in Brasile per le persone di razza mista), Matias Santiago esplora le ramificazioni complesse di quattro secoli di incroci razziali e meticciato; Missão (Mission) è una riflessione sul senso di missione personale, sulla qualità «totale» degli sforzi necessari per svolgerla.

La compagnia DanceBrazil fu fondata nel 1977 da Jelon Vieira, e mosse i primi passi nei work-shops del “Clark Center for the Art” a New York. Nel 1980 Alvin Ailey entrò a far parte del consiglio di amministrazione e contribuì a focalizzare gli obbiettivi di DanceBrazil, dando enfasi alla capacità della compagnia di raggiungere la comunità nord-americana allargata.

Poco dopo fu creata la Capoeira Foundation, con degli scopi a lunga mira: divulgare un messaggio culturale Afro-Brasiliano attraverso attività educative, presentazioni e produzioni. Nell’arco di pochi anni, DanceBrazil ebbe la sua prima rappresentazione nella Avery Fisher Hall del Lincoln Center. Nel 1985, la compagnia rappresentò per la prima volta “Orfeo Negr” al Riverside Dance Festival e fu lodata sia dalla critica che dal pubblico; con quest’opera, si concretizzò l’estetica del movimento rappresentata dalla compagnia: un’estetica che opera una fusione tra le danze tradizionali Afro-Brasiliane e la danza moderna.

Jelon Vieira (direttore artistico, coreografo) è il fondatore e direttore artistico di The Capoeira Foundation e di DanceBrazil. Egli e lo scomparso Loremil Machado, furono i primi artisti a portare le danze Afro-Brasiliane e la Capoeira negli Stati Uniti. Vieira ha lavorato con le maggiori compagnie di danza e istituti culturali americani, tra i quali il “Caribbean Cultural Cente” di New York e il “Carver Community Cultural Cente” di San Antonio. Inoltre è stato invitato ad insegnare nell’ambito dei corsi di master alle università di Yale, Columbia, Princeton e Stanford, tra le altre.

 

Nel 2000 fu nominato “Bacardi Distinguished Visiting Eminent Schola” all’Università della Florida, a Gainesville. Quando egli si trova a casa, in Brasile, nel suo paese, Boca do Rio, insegna a bambini ed adolescenti usando la Capoeira per creare auto-stima, insegnare l’auto-disciplina, e rinforzare la loro coscienza sociale, mentre aiuta i suoi studenti a diventare elementi vitali della loro propria comunità.

Biglietti (da euro 8,00 a euro 20,00): Teatro Rossini 0733 812936 (tutti i giorni: 18.30-21), Amat 071 2072439 (Ancona, C.so Mazzini 99) e su www.amat.marche.it <http://www.amat.marche.it/>  e www.teatridicivitanova.com <http://www.teatridicivitanova.com/> . Inizio spettacolo ore 21,30.

Civitanova Danza, che prosegue il 10 luglio con l’Aterballetto in ‘Serenata’, è realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, della Falc e della Banca delle Marche.