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Progetto “Appennino perduto”

Ascoli Piceno | La fondazione Carisap insieme al Cai per recuperare e valorizzare la rete sentieristica “Area Monte Ceresa”

di Federico Biondi

Presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno è stato presentato il progetto “Appennino Perduto”.

Presenti alla conferenza stampa il Vice Presidente della Carisap Vittorio Virgili, l’Assessore provinciale all’ambiente Massimo Marcaccio, il dirigente del settore ambiente Fausti Roberto, il sindaco di Acquasanta Terme Giampiero Fioravanti, il sindaco di Roccafluvione Giuseppe Mariani, il Presidente della sezione del Cai di Ascoli Piceno Dario Nanni e il suo collaboratore il signor Alberico Alesi.

Il progetto è stato ideato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e vede coinvolta l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno e altri Enti. La regia del progetto è stata affidata al Cai (Centro Alpino Italiano) di Ascoli Piceno in collaborazione con i comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Roccafluvione, Montegallo.

Valorizzare e recuperare la rete sentieristica dell’area floristica del Monte Ceresa è l’obiettivo che si prefigge il progetto “Appennino perduto”. Tale progetto si inserisce nella riscoperta della rete sentieristica appenninica.

L’area del Monte Ceresa è compresa tra il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini; il fiume Tronto e il fiume Fluvione, che si incontrano a Mozzano frazione di Ascoli Piceno, ne circoscrivono l’area.

Il monte Ceresa alto all’incirca 1500 metri ed è importante sia a livello naturalistico sia per il suo “profilo culturale”. Infatti, l’area nel passato era ricca di presenza umana. Un luogo fortemente antropizzato dove le attività umane prosperavano.

Paesini caratteristici, come Rocchetta con le sue case a strapiombo, animavano l’area il cui tracciato sentieristico è la testimonianza della “rete stradale”, che si è sviluppata nel tempo per collegare i vari centri abitati.

Il progetto sarà completato per il mese di settembre. I lavori previsti sono: manutenzione straordinaria per eliminare la vegetazione in eccesso, la messa in opera di una segnaletica orizzontale su pietra (per rendere meglio individuabile il sentiero) e di una tabellonistica di tipo tecnico e tabellonistico.

 

22/07/2004





        
  



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