Che caduta di qualità! Qualche giorno fa vi avevo scritto per esprimere qualche opinione sulla "querelle Guevara" che vede impegnati alcuni politici di spicco della nostra provincia. Vi ringrazio per aver dato risalto al mio pensiero e vorrei aggiungere qualcosa a seguito degli interventi più recenti. Purtroppo è avvenuto quello che nel mio scritto già paventavo: l'avvento della verbosità e la caduta di stile.

 

Avevo infatti voluto far notare un ottimo livello di garbo e coerenza nell'affrontare l'argomento da parte dei contendenti Rossi e Scaltritti; era quindi seguito un intervento, anch'esso garbato e colto, di Nazareno Cappelli sulla pagina del Messaggero. Da qui , il precipizio!

Prima l'Assessore Agostini con una prosa terra terra rapportava la "Querelle" su Guevara ai cori di "Faccetta nera", apparentemente diretti dallo stesso Notaio Cappelli, durante gli incontri di calcio dell'Ascoli.

 

Oggi il Consigliere Piunti dall'altra parte della barricata scomoda l'Autorità costituita come un pargolo che si rifugia dalla mamma lamentando un torto. A quest'ultimo in particolare vorrei suggerire: Non ha anch'egli un ufficio o un angolo di propria competenza nel Palazzo della Provincia? Bene, ci appenda un bel quadro di Jan Palach che brucia sulla Piazza San Venceslao di Praga immolandosi, senza mitra in mano, in nome della libertà.