Il ventotto maggio in pinacoteca inizierà la quarta edizione del maggio musicale in pinacoteca. Un’iniziativa molto apprezzata dagli appassionati di musica poiché riesce ad unire due espressioni artistiche, le arti figurative e la musica.

 

Il primo appuntamento è per venerdì ventotto maggio con un concerto di musica medioevale con contaminazioni celtiche con il gruppo The Old Ways composto di giovani e bravissimi musicisti ascolani, Giovanna Girolami, Vinicio Ferracuti, Alberto Fabiani, Giorgio Martelli.

 

Sabato ventinove alle ore diciotto sempre in pinacoteca ci sarà la premiazione del concorso di poesia Matacotta in concomitanza del concerto di musica classica dove si esibiranno il tenore ascolano Roberto Cruciali e Rossella Marcantoni soprano che sono accompagnati da Fausto Bongelli ed Erika Jade Grelli al pianoforte.

 

L’iniziativa si conclude il due di giugno nel giardino del municipio, sottostante la Pinacoteca, dove il coro La Piccozza si esibirà con dei brani patriottici legati alla costituzione della repubblica italiana.

 

L’organizzazione e di Andrea Tabini e edita da Grelli ed è un’iniziativa dell’assessorato alla cultura del comune di Ascoli Piceno in collaborazione con la Fondazione della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.

 

Un concerto in pinacoteca è un binomio che può solo far scaturire un’emozione particolare ed unica “lo spirito è di unire la musica, per gli appassionati, ad un luogo particolare, quindi non è il classico concerto al teatro o in piazza – dice Andrea Maria Antonini assessore alla cultura di Ascoli Piceno e aggiunge – un luogo particolare dove la forza espressiva di alcune tele si unisce alla musica”.

 

L’assessore Antonini in occasione della presentazione dell’iniziativa musicale maggio musicale in pinacoteca e per la scadenza del mandato elettorale, si complimenta con il direttore della pinacoteca Stefano Papetti per la collaborazione e il lavoro svolto in questi anni.

 

La pinacoteca di Ascoli oltre a restaurare le proprie opere d’arte, è partecipe in altri musei d’Italia a esposizioni, prestando le proprie opere e quindi proponendosi come veicolo di promozione per la città di Ascoli Piceno.

 

“I dipinti della sala Ceci sono stati recentemente restaurati e in occasione dei concerti che si terranno in pinacoteca li si potranno ammirare ma, ci sarà anche l’occasione per conoscere meglio il museo - dice Stefano Papetti e aggiunge – la pinacoteca civica di Ascoli è sempre stata votata alla musica in quanto è la depositaria di una raccolta di strumenti ad arco antichi che sono stati lasciati ad Ascoli dal grande musicologo Pasqualini”.