La provincia è competente per le verifiche degli impianti termici di 71 comuni su 73 (escluse Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto perché città con più di quarantamila abitanti) e il sedici novembre duemilatre è stata avviata la nuova fase di autodichiarazione degli impianti termici.

La fase di autodichiarazione è iniziata a novembre e la prima scadenza era fissata al trenta aprile duemilaquattro, con una delibera della giunta provinciale la scadenza è stata proroga al trenta novembre duemilaquattro, per far fronte all'elevato numero di richieste dell'utenza.

Nel frattempo è stata stipulata una convenzione con le associazioni dei manutentori istallatori, le associazioni di categoria e le associazioni dei consumatori al fine di calmierare i prezzi di manutenzione degli impianti termici e per informare i cittadini a una migliore consapevolezza del proprio impianto termico e sull'attività di manutenzione.

I costi di manutenzione per impianti termici con potenza inferiore a trentacinque chilowatt dopo la stipula della convenzione: manutenzione ordinaria quaranta euro più iva il costo minimo, cinquanta euro più iva il costo massimo; manutenzione ordinaria più analisi fumi sessantacinque euro più iva il costo minimo, settantacinque euro più iva il costo massimo; il contratto biennale che comprende due manutenzioni e un'analisi dei fumi, centocinque euro più iva il costo minimo e centoventi euro più iva il costo massimo. I prezzi sopra citati sono comprensivi del diritto di chiamata e degli eventuali oneri.

Con la stipula della convenzione si è raggiunto un altro accordo con i manutentori, come presentare l'autodichiarazione. Fino ad oggi i cittadini andavano negli uffici della provincia a prendere il bollettino di versamento di otto euro, pagavano il bollettino alle poste, dopodiché presentavano o inviavano per posta, agli uffici della provincia, il versamento pagato insieme con il rapporto di controllo di manutenzione del manutentore, al quale la provincia applicava il bollettino verde d'idoneità.

Con l'accordo stipulato con le associazioni si facilita l'utente. I manutentori che aderiranno alla convenzione si impegnano a prendere cumulativamente i bollini, facendo un versamento pari ai bollini presi che applicheranno ai rapporti di controllo e manutenzione compilati. Presentando successivamente e indipendentemente i rapporti agli uffici provinciali, non impegnando l'utente. Da sottolineare che il rapporto di controllo e manutenzione rimane ed è un'autocertificazione.