A pochi mesi dal rinnovo del governo amministrativo cittadino, il sindaco e la sua giunta si trovano a tirare le somme di un lavoro che, sostiene Gianni Basso senza ombra di dubbio, "...è andato oltre gli impegni assunti e oltre ogni più rosea previsione".

Non ha dubbi nemmeno quando indica quelli che sono e che saranno anche nel futuro due delle più grandi sfide con cui la città dovrà fare i conti: accanto alle opere pubblico i punti forti saranno il Villaggio del Lavoro e l'Accademia del piede.

Dopo aver ripercorso le tappe che hanno caratterizzato l'operazione "Villaggio del Lavoro", e dopo aver confermato la convinzione di aver fatto la scelta giusta nell'affiancarsi ad un partner privato, qualche novità è arrivata sul fronte dell'Accademia del piede più nella tempistica che non in termini di contenuti. Ricordando gli obiettivi che ci si è prefissati nel pensare all'operazione "Accademia del Piede", Basso si è soffermato sul coinvolgimento di partners privati. "Stiamo definendo un accordo di programma sulla base di una proposta avanzata dalla Gemana, la società che sta operando per nostro conto – ha osservato il primo cittadino – Stiamo concordando alcuni aspetti e con ogni probabilità il nove gennaio prossimo approveremo l'accordo di programma in giunta per passare poi alle firme. La Gemana chiede di presentare il tutto entro febbraio per passare poi all'attuazione".

Ed è tornato a ribadire che ci sarà una sezione dedicata alla ricerca e che "…mentre fino ad oggi ritenevamo necessario allocare la clinica all'interno della struttura ospedaliera, ora non lo diciamo più visto che può darsi che si riesca a sistemare la clinica anche all'interno della struttura da realizzare lungo il Chienti".

"Dopo quattro anni posso dire che siamo riusciti a fare molte più cose di quelle che avevamo previsto – ha osservato – altre sono in corso ed altre ancora programmate. C'è stata unità d'intenti in questa lista civica che guarda sempre più verso il centro destra. I prossimi giorni ci confronteremo per mettere in piedi una squadra nuova ma all'insegna della continuità".

E si mostra piuttosto ottimista in merito al possibile esito delle consultazioni elettorali.

"Sono abbastanza tranquillo – ha aggiunto – ma come quando gioca la Nazionale contro la serie C, sono convinto che bisogna pur sempre giocarsela".

Alla richiesta se a capitanare la Nazionale veregrense - così agli amministratori piace considerarsi - sarà lo stesso capitano, Basso ha alzato le spalle e rimandato a una decisione che dovrebbe ancora venire ma l'assessore Graziano Di Battista ha subito ribattuto che "...squadra vincente non si cambia".