L'assessore ai Servizi sociali, Marcello Secchiaroli, commentando la firma dell'intesa nella sede della Giunta regionale ha dichiarato: "Ci tengo a sottolineare che l'accordo di programma fra la Regione le quattro Province per realizzare un osservatorio regionale e quattro provinciali per le politiche sociali, non è un mero atto burocratico.

E' il punto di arrivo di un lungo lavoro, per concordare percorsi convergenti verso un'attività organica e coordinata; nella linea complessiva degli enti locali per la riforma del welfare, secondo criteri di qualità. Gli osservatori raccoglieranno dati e organizzeranno le informazioni sullo stato e le tendenze evolutive del sistema sociale, con l'obiettivo di governare le politiche del settore, in integrazione con i sistemi della sanità, dell'istruzione, della formazione e del lavoro. Fra poco saranno pronte anche le linee guida del piano triennale di zona, che assesterà il sistema della nuova riforma."

L'accordo è stato sottoscritto dal presidente della Provincia di Macerata, Sauro Pigliapoco, accompagnato dall'assessore Mauro Riccioni, dal vice presidente di quella di Ancona, Giancarlo Sagramola, e dagli assessori provinciali di Ascoli e Pesaro-Urbino, Patrizia Rossini e Leonardo Talozzi. Gli osservatori provinciali rileveranno dal basso, in stretta collaborazione con gli Ambiti territoriali sociali, i dati necessari a supportare i processi decisionali, programmatori e organizzativi.

Quello regionale trasferirà i dati e assicurerà i raccordi tra sistema informativo regionale e nazionale. Per il 2003, sono in parte già realizzati la banca dati degli indicatori statistici a carattere socio-economico-demografico, il censimento anagrafico dei servizi sociali, l'indagine censuaria annuale sui servizi residenziali socio-assistenziali. Per il 2004 il programma si estende alle indagini censuarie annuali sui servizi sociali di promozione sociale, domiciliari e semi-residenziali, sulla spesa sociale dei Comuni e per la lettura e l'analisi dei bisogni della popolazione.

Il presidente della Provincia di Macerata ha sottolineato che verrà coperto un territorio di conoscenza dell'esistente molto vasto e che: "La lettura non può essere asettica e neutra e deve esprimere anche 'l'inespresso' di categorie come i disabili."  Pigliapoco ha anche disapprovato la finanziaria del Governo, per le scarse risorse in questo settore. "Per cui, dobbiamo usare al meglio quelle disponibili, con iniziative coordinate, come in questo caso."

L'assessore pesarese, Talozzi, ha riconosciuto alla Regione di aver esaltato  il ruolo delle Province che dovranno mettere gli investimenti necessari, anche in termini di risorse umane.  Secondo Sagramola (Ancona): "La parola osservatorio non rende l'idea di cosa  sia il progetto: è un laboratorio progettuale e un veicolo per nuove forme di finanziamento". L'assessore ascolano, Rossini, ha sottolineato che la sua provincia ha  partecipato alla pari per un'equa distribuzione dei servizi sul territorio. "Tutti - ha rimarcato - stanno facendo sforzi enormi per raggiungere lo stesso livello."