La Regione Marche torna sul mercato internazionale dei capitali (è la quarta volta dopo Raffello Bond, Piceni Bond e Tellus Bond) per una provvista finanziaria di 400 milioni di euro, una somma che in parte serve a sostenere nuovi investimenti e per un'altra quota a rinegoziare mutui già contratti.

Il governo regionale coglie l'occasione offerta dalla discesa dei tassi di interesse, storicamente mai così bassi, per realizzare un'operazione di finanza molto vantaggiosa.
Il nuovo Bond sarà un prestito obbligazionario  a carico del bilancio regionale.
Il presidente D'Ambrosio ha conferito mandato a Lehman Brothers International (Europe) e Nomura International per organizzare il collocamento dell'emissione del titolo.

La Regione Marche prosegue nella politica di rafforzamento della propria presenza sui mercati internazionali e di consolidamento dell'immagine di emittente autorevole e stabile.