Un venditore ambulante, approfittando della confidenza instauratasi con una cliente decennale, ha sottratto - rubandogliela - una collana d'oro alla signora, con un cornetto ripieno di Valium.

Una storia agghiacciante e deplorevole; che, sembrerebbe inverosimile, se non fosse stata - piuttosto - oggetto della cruda e triste realtà di cronaca sambenedettese dei giorni scorsi.

Una storia, che fatichiamo persino ad immaginare possa essere nel bagaglio e nella fantasia di uno dei più fervidi sceneggiatori in circolazione.

Ed invece - purtroppo, lo annotiamo con increscioso rammarico - è davvero accaduto.

Nelle prime ore della serata di martedì 25 ottobre, alla Sala Operativa del Commissariato di Polizia di San Benedetto, perveniva la richiesta di intervento presso l'Ospedale Civile "Madonna del Soccorso", in relazione ad una segnalazione giunta al 113 da parte di una ricoverata del Pronto Soccorso, che lamentava il furto di una collana in oro, del peso di oltre 60 grammi.

Giunti sul posto, i poliziotti raccoglievano le prime informazioni e ricostruivano la situazione; che poi, si sarebbe rivelata, l'agghiacciante episodio di cui stiamo dando notizia.

Nel suo racconto alla Polizia, la donna riferiva che verso le 11 di quello stesso giorno - martedì 25 ottobre - si trovava nei pressi di una bancarella del Mercato settimanale.

Lì, un venditore ambulante che conosceva la signora da una decina di anni - e di cui era cliente abituale - le chiedeva se avesse voluto fare colazione con lui; ed avendo la signora accettato, le veniva detto di non allontanarsi.

Dopo pochi minuti, l'ambulante, faceva ritorno portandole un cornetto ripieno di crema al cioccolato.

Nel mangiarlo - la signora - si era accorta però che la crema in esso contenuta, era molto amara; ne fuoriusciva - inoltre - un liquido diverso dalla crema.

Immediatamente dopo, la signora veniva colpita da forti dolori allo stomaco e capogiri accompagnati da vertigini, che le facevano perdere l'equilibrio.

Veniva così' fatta accomodare su una sedia dal commerciante, in attesa dell'arrivo del personale medico del 118.

Giunti gli operatori sanitari, la signora veniva condotta in Ospedale per il ricovero; e quindi, per l'effettuazione delle analisi.

Una volta riavutasi, la donna si avvedeva, però, della sparizione della collana in oro massiccio che portava al collo; collana, peraltro, appartenuta e ricordo del fratello deceduto molti anni prima.

Un oggetto - dunque - non soltanto di valore per così dire "economico", ma dal profondo ed inestimabile significato e valore affettivo.

Questione e dettaglio, che rendono ancor più sconcertante la vicenda di cui la signora è stata vittima. 

Nella circostanza delle indagini relative a quanto accaduto, si appurava - inoltre - che dalle analisi, la signora era risultata fortemente positiva alle benzodiazepine; pur avendo la stessa, assicurato, di non aver assunto farmaci, né tantomeno psicofarmaci.

La signora, veniva successivamente dimessa, con una prognosi di dieci giorni.

Ma gli uomini delle Forze dell'Ordine, avevano sufficienti dati di base per avviare ed attivare le indagini.

E così, dopo aver acquisito una raccolta di immagini della zona interessata, sentiti diversi testimoni e controllato tutti i "compro oro" della Città, i Poliziotti, riuscivano a ricostruire la situazione ed a venirne a capo.

E proprio un'attività di "compro oro", risultava essere determinante ai fini dell'indagine; infatti, un esercente di "compro oro" risultava decisivo nel dichiarare che l'ambulante suddetto, gli aveva proposto l'acquisto della collana; e che si erano accordati, per una cifra attestantesi sui 1400 euro.

Rebus sic stantibus - stando così le cose - la collana veniva sequestrata.

E così - a seguire - i poliziotti, perquisivano la casa del commerciante: dove, non soltanto recuperavano la somma datagli dal compro oro, ma anche una boccetta di "Valium" (medicinale a base di benzodiazepine); il tutto, oggetto di sequestro.

Da sottolineare, che, il commerciante - contattato da alcuni conoscenti della vittima - aveva dichiarato di non sapere nulla della collana della signora; quando - invece - l'aveva già "piazzata" al "compro oro".
Il commerciante, è stato denunciato per rapina aggravata.

Le indagini sono state coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica dott.sa Cinzia Piccioni.

Tenuto conto della vicenda, i Poliziotti del Commissariato di San Benedetto, stanno comunque procedendo nelle indagini, per appurare ed approfondire un eventuale coinvolgimento di altre persone.