A Montorio nasce un'area Expo per i giovani talenti dell'entroterra
Montorio al Vomano | Il Centro di Aggregazione giovanile si arricchisce di una nuova area espositiva polifunzionale di 130mq. Il progetto dell'associazione "Monte d'Oro" realizzato con il contributo di Fondazione Tercas, Comune di Montorio e Consorzio Bim
di Stefania Mezzina
Lo staff dell'associazione
Il Centro di aggregazione giovanile di Montorio si arricchisce di nuovi spazi, per l'offerta di attività e servizi al territorio.
Il progetto prevede la realizzazione della "Sala degli Archi", un'area polifunzionale di 130 metri quadri da adibire a mostre, convegni, laboratori, eventi e concerti.
"Per la nostra associazione, da venti anni al servizio del territorio - spiega il presidente del "Monte d'Oro", Biagio Di Giacomo - è un sogno nel cassetto che si realizza e che consentirà di disporre di nuovi spazi a fronte della costante crescita delle attività e dei servizi promossi all'interno del Centro.
Un grande risultato, - prosegue Di Giacomo - reso possibile grazie alla sinergia tra le istituzioni che hanno creduto e supportato con convinzione il progetto: ringraziamo la Fondazione Tercas, l'Amministrazione comunale di Montorio e il Consorzio Bim Vomano-Tordino, che hanno subito compreso l'importanza di potenziare un polo culturale a servizio dei giovani e dei residenti dell'entroterra teramano".
Gli spazi saranno messi a disposizione delle associazioni del territorio, di gruppi informali o singoli artisti che ne faranno richiesta: "La realizzazione della Sala degli Archi - aggiunge Di Giacomo - consentirà di avere a disposizione, già dai primi mesi del 2016, un ampio spazio espositivo per i giovani creativi locali.
Si tratta di un progetto articolato, che offrirà a tutte le realtà associative del territorio la possibilità di condividere progetti e iniziative in uno spazio comunitario".
Il progetto prevede la ristrutturazione della sala, dotata di un ingresso autonomo, che si presenta come una galleria espositiva (da cui il nome di area Expo) e servirà al completamento funzionale dell'intero complesso, mettendo in relazione i diversi ambienti - l'open space "Sala Pinta", l'ufficio web, la sala polivalente e l'aula insonorizzata dedicata alla musica - del Centro di aggregazione.
Il Centro di Aggregazione Giovanile è nato per prevenire i disagi giovanili e adolescenziali e a venti anni di attività a servizio del comprensorio delle Vallate del Mavone e del Vomano, si presenta come un polo culturale all'avanguardia dell'entroterra teramano, specializzato nell'organizzazione di eventi e nell'erogazione di percorsi formativi di vario genere: corsi di musica, ballo, alfabetizzazione per stranieri, corsi di lingua, teatro, laboratori di pittura, disegno, informatica, analisi del linguaggio cinematografico, fotografia.
Più recente è l'attivazione dei corsi di enologia, giardinaggio, archeologia, lettura creativa per bambini e walking training.
|
09/12/2015
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
Teramo e provincia
“Cin Cin”: a tavola con i vini naturali (segue)
L’opera di Enrico Maria Marcelli edita dall’Arsenio Edizioni ha vinto il Premio Quasimodo (segue)
A Martinsicuro “Natale con le tradizioni” (segue)
Doppio appuntamento per “Sentimentál” di Roberto Michilli (segue)
Roberto Michilli presenta il 16 novembre a Campli “Sentimentál” (segue)
Parte sabato 26 ottobre a Giulianova la rassegna “La pintìca dei libri” (segue)
Il 28 luglio la premiazione dei vincitori del Premio Letterario “Città di Martinsicuro” (segue)
Il 25 luglio a Tortoreto Lido fiabe e racconti della Val Vibrata (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji