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Mustacchio gol e l'Ascoli vola in vetta

Ascoli Piceno | L'Ascoli supera il Pontedera con un gol di Mustacchio e conquista la vetta in solitario.

di Pietro Mazzocchi

archivio

Mustacchio regala la vittoria all’Ascoli nell'11 giornata di campionato di lega pro girone B che vale la vetta in solitaria. Una vittoria che è un regalo per il 116 anno di vita della gloriosa storia bianconera. Mr Petrone fa partire dal primo minuto Giovannini al posto dello squalificato Chiricò, a centrocampo ripropone Pirrone. Mentr i attacco conferma Altinier confermato mentre Perez  siede in panchina.

 

La gara:

La gara ha un avvio brillante dell’Ascoli e al 3′  si rende pericoloso con Mengoni ma ricci devia in angolo. L’Ascoli è concentrato e all’8 è Altinier  ben servito da Mustacchio di testa  costringe l’estremo difensore del Pordenone ad una grande parata. L’Ascoli ci crede e ancora al 12′  con Altinier  a rendersi pericoloso di testa ma Ricci respinge in angolo. La gara si addormenta e scorre senza grandi emozioni. Al 46 la gara si rianima ed è l’Ascoli a rendersi pericoloso con un tiro di Giovannini da fuori area sotto la traversa ma Ricci devia in angolo. Dopo  un solo minuto di recupero la gara si chiude sullo 0-0.

 

La seconda frazione si apre con gli stessi 22 che anno chiuso la prima frazione. Ma il copione non cambia con l’Ascoli in avanti alla ricerca del gol . Al  7′  da un cross di Pirrone la  palla finisce a Mustacchio il tiro sporcato nella traiettoria è  parato facilmente da Ricci. L’Ascoli nonostante il gioco  non riesce a giungere al gol. Al 19 la svolta della gara, da un lancio di Pirrone da centrocampo Mustacchio sulla ripartenza è bravo ad  incrociare sul portiere in uscita ed è GOL. 1-0. Il Pontedera cresce e al 26′  recrimina per un gol annullato annullato per fuorigioco. Ne scaturisce una  rissa in campo placata a fatica dal direttore di gara. Il Pontedera ci crede nel pareggio e si getta in avanti alla ricerca del pareggio ma senza esito. Al 4 munto di recupero l’Ascoli subisce l’ennesima espulsione stagionale a chiudere anzitempo la gara di pochi seconde e il neo entrato Carpani.  Il triplice fischi sancisce la vittoria dell’Ascoli per 1-0 e la vetta di giornata in solitario.

 

Formazioni

Ascoli Picchio 1898 - Lanni, Avogadri, Dell’Orco, Pirrone, Mengoni, Pelagatti, Giovannini, Addae, Altinier, Berrettoni (c.), Mustacchio. A disp. Ragni, Mori, Carpani, Gualdi, Margarita, Bangal, Perez. All. Petrone

Pontedera – Ricci, Galli, Romiti, Madrigali, vettori, Redolfi, Della Latta, Caponi (c.), Cesaretti, Grassi, Settembrini. A disp. Cardelli, Di Santo, Gherra, Gasbarro, Paparusso, Polvani. All. Indiani

Arbitro: Dei Giudici di Latina. Ass. Vitiello, Napolitano.

spettatori: 5.060 , per un incasso di 42.543 euro

Reti:Mustacchio 19′ s.t. (A.)

Espulsioni: Carpani 50′ s.t.

 

116 Anni di storia tanti auguri Ascoli

 

La storia che vi andrò a raccontare ha inizio il  primo novembre 1898 e arriva ai giorni nostri. la storia dell’Ascoli Calcio. Mentre in Italia si ballava sulle note di Ciribiribin scritta da Carlo Tiochet per il testo e da Alberto Pestalozza per la musica ad Ascoli Piceno veniva inaugurata la nuova struttura denominata “ Teatro dei filarmonici “  con al rappresentazione del “Rigoletto” e del “Barbiere di Siviglia”  dodici giovani appassionati ascolani diedero vita alla prima società sportiva delle Marche con il nome di Candido Augusto Vecchi ( in onore dell’eroico colonnello garibaldino convolato a nozze con una donna della nobile famiglia ascolana dei Luciani ) occupandosi di varie discipline sportive, tra le quali il calcio e, in prevalenza, il ciclismo. Primo presidente fu  il cavalier Giuseppe Celani. Un racconto tra sport ,costume e società. Un viaggio appassionante iniziato fra campi polverosi della  Terza Divisione Marchigiana, l’arrivo in serie B e la magica promozione in serie A.   Attraverso le gesta di personaggi travolgenti. Un racconto fatto da grandi vittoria e sonanti sconfitte, con salite  vertiginose e malinconiche ridiscese. Oggi caro amato picchio ti facciamo gli auguri, e soprattutto ora con l’entusiasmo ritrovato e con un bel nuovo nome Ascoli Picchio 1898 le nubi del passato sono scomparse e i cuori di tutti noi hanno ripreso a fibrillare solo per le gesta dei giocatori. E per questo  sei e resterai il nostro amato Ascoli.

03/11/2014





        
  



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