Alla scoperta delle antiche fonti della Vallata con "Passeggiando e Mirando"
Spinetoli | Verrà presentata sabato all'Oasi La Valle la nuova edizione della manifestazione podistica tra le bellezze paesaggistiche e storiche dei colli truentini.
La locandina dell'evento
L'evento è organizzato dall'Avis Spinetoli Pagliare, dal Gruppo Podistico Avis Spinetoli-Pagliare, dalle Pro Loco di Castorano, Colli, Monsampolo e Spinetoli e dall'associazione culturale Ermo Colle.
Questo il programma dell'evento:
- presentazione del Video promozionale
" Dove dolce è sentire" a cura dell'associazione Ermo Colle di Colli del Tronto;
- presentazione della manifestazione;
- presentazione della guida;
Quest'anno la passeggiata sarà dedicata alla scoperta delle antiche fonti sparse nel territorio dei quattro comuni di Castorano, Colli, Monsampolo e Spinetoli.
Nella cultura contadina della valle del Tronto le fonti sono all'origine di sacralità della terra e sono all'origine di riti e culti che generalmente legano una fonte ad una divinità femminile.
L'acqua che da esse zampilla aveva in molti casi virtù purificanti, proprio perché formava uno degli elementi originari e quindi ne conservava tutta la nativa purezza.
Passeggiando e Mirando nell'edizione Di Fonte in Fonte vuole attraversare questi luoghi con i suoi precisi rituali per rivivere una dimensione di equilibrio e di serenità tra paesaggi che si propongono sempre nuovi e affascinanti.
Queste le fonti che saranno toccate dalla passeggiata di quest'anno:
Fonte di Fontanelle Monsampolo del Tronto
nel territorio di Monsampolo del Tronto si trovano alcune fonti d'acqua naturali le cui esistenza risale a tempi geologicamente remoti.
Una di questi fonti è quella detta di Fontanelle. Essa si trova lungo la strada che fuoriesce dal paese in direzione del torrente Fiobbo che segna il confine tra il comune di Monsampolo del Tronto e quello di Spinetoli.
La fonte di Fontanelle è documentata fin dal XVI secolo: infatti un notaio di Monsampolo chiamato Bernardino Vannarelli roga un atto nel 1554 in cui si citano beni esistenti nella contrada la Valle del Lago, che arriva fino al fosso Fiobbo confinate da un lato con il corso d'acqua che fuoriuscivadalla Fonte di Fontanelle
Fonte di Spinetoli
"La Fonte vecchia, situata proprio in via Fonte Vecchia, risale al 1700 circa e veniva usata dalle donne per bere e prendere l'acqua e per lavare i panni.
Il lavatoio era costituito da qualche pietra larga e liscia sulla quale si potevano insaponare e battere i panni".
Fonte bibliografica: Sul filo della memoria - Spinetoli tra presente e passato.
Autori: Gli alunni della classe III E della scuola media "Giovanni XXIII" a.s. 97/98
Lavoro curato dalla prof.ssa Maria Giuseppina Camaioni
Fonte di Castorano.
Alle pendici del colle a sinistra di Via San Silvestro per chi la percorre verso Ascoli zona "Mulino": si è all'incrocio tra la provinciale che sale da San Silvestro e Via Marconi. Anticamente era un luogo per "abbeverare gli animali". Questa attività non si esauriva nell'accompagnare le bestie alla fonte, anzi, questa era solo la prima fase. Si doveva far sì che le bestie bevessero e lo facessero piuttosto lentamente, l'obiettivo da raggiungere era che gli animali bevessero a sufficienza (le si accompagnava alla fonte due volte al giorno) e ad intervalli in maniera da non andare incontro a congestioni. I contadini o i mezzadri più capaci fischiettavano delle vere e proprie nenie che davano il tempo dell'abbeverata.
Fonte di Santa Cristina Colli del Tronto
Nascosta sotto le pendici del centro storico di Colli del Tronto è un luogo sacro di pellegrinaggio dove anticamente le puerpere si recavano per ".....stimolare in maniera prodigiosa le loro ghiandole mammarie a secernere latte in quantità normale " (Sbrendoli di cronaca paesana - Bolle di sapone - di Bruno Fratini )
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17/05/2011
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