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In corso il progetto sul mulino di Piedicava

Acquasanta Terme | Cooperativa Sociale Marche Gest e l’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga insieme per un interessante progetto.

“Ernesto il mugnaio”. E’ questo il tema di un interessante progetto realizzato dalla Cooperativa Sociale Marche Gest, dalla Cooperativa Sociale Delta, dal sig. Ernesto Angelini titolare del Mulino di Predicava e dall’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.

Anche per l’anno scolastico 2006, infatti, l’Ente Parco ha chiesto la collaborazione della Cooperativa Sociale Marche Gest di Ascoli Piceno per la realizzazione di un progetto destinato agli alunni delle scuole delle province di Ascoli Piceno e Teramo.

Gli obiettivi dell’iniziativa sono quelli di far conoscere:

1) un luogo ancora incontaminato ai margini del PARCO, dove gli unici rumori sono il cinguettio melodioso degli uccelli e l’ovattato gorgoglio dell’acqua cristallina che scorre ancora nei fossi,

 2) un antico mestiere, il Mugnaio, che rivestiva un ruolo importantissimo, visto che era alla base dell’arte di preparare il pane, cibo fondamentale nell’alimentazione umana,

3) incrementare le osservazioni naturalistiche (Botanica, tracce di animali).

I contenuti dell’iniziativa sono:
 a) come è fatto e come funziona l’antico Mulino ad Acqua di Piedicava, con macine in pietra e pale in legno;
 b) come avveniva la coltivazione dei cereali e la loro trasformazione in farine;
c) il Mulino come luogo di aggregazione dei nostri avi, dove si svolgeva il commercio e pure il baratto, ma anche si “ chiacchierava “ e ci si conosceva.

Gli obiettivi didattici del progetto sono invece:

 1) come l’energia dell’Acqua viene trasformata, dalle pale del Mulino, in energia meccanica che fa muovere le macine;

2) com’era l’abitazione del Mugnaio: possibilità di mettere in pratica una disciplina come “ La storia e la cultura contadine “, visitando il piano rialzato del Mulino (ancora praticabile) che ospitava appunto la dimora del Mugnaio e della sua famiglia, dove c’era un grande camino e sono conservati tra l’altro, antichi attrezzi da cucina, un telaio da restaurare e persino un “ Kit “ da calzolaio;

3) non dimenticare il lavoro e lo stile di vita dei nostri avi e sottrarlo all’indifferenza della cultura moderna;

4) come si fa il pane biologico o “ fatto in casa “ con ingredienti naturali e genuini; dare indicazioni sul procedimento da seguire.

Referente per la Cooperativa Marche Gest per l’iniziativa è la prof.ssa Sara Stipa (tel. 3383289064) alla quale ci si può rivolgere per ulteriori informazioni.

29/03/2007





        
  



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