"Ecce Bombo"
Ascoli Piceno | XIII film proposto dal Cineclub di Ascoli
Il film descrive le giornate di Michele, studente universitario, i suoi rapporti con i genitori e la sorella Valentina, quelli con le ragazze e la sua vita di gruppo. Arriva l’estate e Michele si ritrova solo e annoiato. Poi i suoi amici tornano dalle vacanze e tutto ricomincia come prima.. Tra ideali non realizzati e la noia di una Roma d'estate, che fa da sfondo al film, passa la denuncia della mancanza d'ideali e di stimoli, causa del disorientamento giovanile.
Torna in sala la versione restaurata di "Ecce bombo", scorribanda attraverso il mondo giovanile/urbano (e romano) degli orfani del '68: (dis)impegno politico, film d'essai, autocoscienza, rock, radio popolari, teatro off e un po' di TV. Esami da preparare, feste in casa, comunicazione facile ma che non lega né cementa. La struttura del film è fatta di una catena di "strisce" più o meno brevi, attraverso le quali il discorso fila limpido e omogeneo, inducendo alla risata, al sorriso, alla riflessione.
Primo film professionale di Moretti dopo il Super8 di Io sono un autarchico, è costato 180 milioni e ha incassato 2 miliardi divenendo un cult. Film divertente e patetico nello tesso tempo, è quello di cui da decenni ripetiamo le battute, memorabili. Fatale pensare che si tratti del ritratto di giovani Anni ’70 (le riunioni di autocoscienza, le radio libere, l’utopia, il misto di arroganza e scontento di sé), e in questo senso ancora oggi non c’è un errore, il film è perfetto. Ma si può anche pensare che Ecce Bombo sia il più universale ritratto non tanto di un tempo quanto di un’età della vita: della prima giovinezza incerta, poco felice, litigiosa e sprezzante in famiglia, oppressa da se stessa e dal mondo.
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27/02/2007
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