Memoria storica al servizio dei cittadini
Ascoli Piceno | "Castellum de Spinetulo" è lesito di quattro anni di studi e ricerche sulla storia di Spinetoli e della Vallata del Tronto.
Presentato ieri presso la sala – teatro di Casa Santa Maria di Pagliare dei Tronto l’importante testo storico Castellum de Spinetulo, frutto di un lungo e certosino lavoro di ricerca delle due autrici, Gabriella Piccioni e Monia De Giorgis.
“Un testo di grande valore – spiega l’Assessore al Turismo di Spinetoli Alfredo Girolami – fatto di 350 pagine con illustrazioni e documentazioni antiche, fornito anche di una veste grafica di pregio”.
“Si tratta di una vera e propria opera storica – afferma il Sindaco di Spinetoli Angelo Canala – che tratta della vita politica, sociale e dei costumi dell’intero territorio piceno, con un focus su Spinetoli”.
Come spiega l’Assessore comunale alla Cultura Carlo Damiani, il testo è composto da due parti: nella prima si trova un lungo excursus storico che dalla presistoria percorre le vicende di Spinetoli fino ad oggi, nella seconda parte invece lo studio sulle Ville che punteggiano il territorio comunale funge da chiave di lettura dell’evolversi dei tempi.
Un'opera poderosa, in cui molti probabilmente potranno ritrovare tracce della propria storia personale. “Nel testo ho riportato documenti originali ancora leggibili e foto d’epoca – spiega la dott.ssa Gabriella Piccioni – così che i cittadini possano ritrovare in un’immagine o in una lista di nomi un lontano parente o un avo, e ricostruire così anche un pezzo della storia della propria famiglia”.
Un libro per i cittadini dunque, che preservi la memoria storica di questo territorio e la perpetui tra le nuove generazioni. E proprio la Villa – termine con il quale la dott.ssa Monia De Giorgis definisce tutte la dimore o casini di villeggiatura così censite dall’Archivio di Stato – è in questo testo inteso come “testimone muto ma eloquente dei tempi passati”; ricostruire le vicende che sono ruotate attorno a queste residenze aiuta a capire come è mutato nei secoli lo stile di vita delle popolazioni delle nostre terre.
“Castellum de Spinetulo è un bene comune per i cittadini di Spinetoli – afferma Emidio Mandozzi, Vice Presidente della Provincia di Ascoli e Sindaco di Spinetoli quando il progetto del libro è nato – e una testimonianza di quanto investire sulla cultura sia importante”.
Concorda in questo l’Assessore alla Cultura Olimpia Gobbi. “Questo libro – afferma – non è l’espressione di un municipalismo auto-referenziale, infatti sarà non solo un utile strumenti didattico ma anche utilizzato dai cittadini del territorio; è infatti dalla storia locale che si può capire la storia dei grandi eventi, non viceversa”.
Il testo, che in occasione della presentazione è stato distribuito ad alcuni cittadini e alle autorità presenti, sarà disponibile presso la Biblioteca Comunale a Pagliare del Tronto. Inoltre proprio per i cittadini di Spinetoli verranno effettuate delle letture pubbliche nelle diverse frazioni comunali.
|
24/10/2005
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji