Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi
lunedì 13/01/2025    |   Ultimo aggiornamento ore 18:27    |   Lavora con noi    |  

L'Ascoli segna al novantacinquesimo meritando il pareggio, 1-1.

| MESSINA - Gol di Comotto durante il recupero.

di Federica Poli

MESSINA (4-4-2) Storari; Zoro (26’ Cristante), Rezaei, Zanchi, Aronica; Rafael, Donati, Mamede, Iliev ( 30’st Giampà); Di Napoli (46’ st D’Agostino), Zampagna. All. Mutti 

ASCOLI (4-4-2)Coppola; Comotto, Domizzi, Cudini, Tosto (11’ st Del Grosso); Cariello (9’ st Bjelanovic), Guana, Parola, Fini (37’ Crisitano); Zanini, Ferrante . All. Silva -Giampaolo 
 

ARBITRO - Luca Banti di Livorno

 

RETI  29’ Zampagna (R) 90’ Comotto  

  

NOTE Angoli 3-4. Ammoniti: Zampagna, Donati, Rezaei, Cristante. Espulsi: Domizzi, Zampagna. Recupero: 1’+ 5’  

 

Pioggia battente a Messina lo Stadio verrà intitolato a Scoglio e proprio in ricordo dell’allenatore scomparso poche settimane fa si osserva prima del fischio di inizio un minuto di silenzio.    

 All’8’ Guana ci prova  ma Storari allontana di pugno. Poi è Zanini a rubare palla ma la difesa dello Stretto è accorta. L’Ascoli è ordinato e composto il Messina non riesce ad affondare. I bianconeri salgono anche con i difensori. La squadra di casa   tenta di beffare Coppola con Iliev ma il portiere è lesto a rinviare di pungo. 

 Al 28’ lo stesso Iliev cade in area su tentativo di contrasto di Domizzi, il contatto pare non ci sia ma Banti è convinto di rilevare gli estremi per la concessione del penalty. Zampagna trasforma ma eccede nell’esultanza  e viene ammonito. 

 Quella del Messina è la seconda peggior difesa del campionato.  

Ma l’Ascoli ora è chiuso nella propria metà campo. A Ferrante non arrivano palloni giocabili. Le ali di centrocampo non sfondano più il muro giallorosso. Le punte mancano di grinta.  

È Tosto, il goleador della scorsa gara casalinga contro la Samp , a sfiorare il palo alla sinistra di Storari.  

 Seconda frazione. Le formazioni restano invariate. Gli ospiti si affacciano immediatamente nell’area avversaria. Ma il risultato non si sblocca e la partita non si accende. 

 Giampaolo corre ai ripari e inserisce Bjelanovic a supportare il lavoro di Ferrante davanti. In panchina richiama Cariello sposta Fini a destra e Zanini a sinistra.  L’Ascoli punge di più ma non sfonda. Il Messina avanza il baricentro di circa venti metri e impedisce le incursioni bianconere.  

Al 24’ Coppola esce avventatamente e non blocca la palla. Azione convulsa dei bianconeri che mettono poca cattiveria e poca determinazione nel colpire  a rete. L’ultimo a toccare la palla è Bjelanovic che spara alto. Al 30’ Del Grosso calcia una punizione, il pallone è viscido,   Storari non trattiene e respinge di pugno. 

 35’ Zampagna di testa tira alto sopra la traversa.  

 I marchigiani provano a serrare i tempi spingendo dalla destra con Michele Fini sostituito da Mimmo Cristiano al rientro dopo l’infortunio al minuto 37. Domizzi viene atterrato da Rezai che poi passa sopra la mano del giocatore. Il bianconero reagisce e Banti sceglie di espellere il difensore marchigiano. Di Napoli tenta idi incrementare il bottino con un tiro da fuori area che però finisce fuori. 

 Ma all’ultimo minuto di recupero. Del Grosso imbecca un liberissimo Comotto che insacca di testa e trafigge Storari. Pareggio meritato.  

 L’Ascoli, però, si conferma squadra con maggior numero di espulsioni (quante giustamente assegnate?) e più rigori contro (quanti giustamente assegnati?).  A ciò si aggiungono le due giornate di squalifica per il campo (anche queste giustamente assegnate?). Cos’altro ci si deve aspettare dal campionato e dai suoi partecipanti? Citiamo Manzoni e rimettiamo “Ai posteri l’ardua sentenza.” 

22/10/2005





        
  



5+1=

Altri articoli di...

Sport

27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
26/10/2022
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
10/10/2022
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
07/10/2022
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
07/10/2022
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
07/10/2022
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji