Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi
domenica 29/12/2024    |   Ultimo aggiornamento ore 18:27    |   Lavora con noi    |  

“Al Caffè Meletti si racconta che…”

Ascoli Piceno | Aneddoti, storie e racconti della centenaria vita del Caffè Meletti

di Federico Biondi

Il giornalista Tito Marini, cronista dal 1961, ha intrattenuto gli affezionati ospiti del Caffè Meletti di Ascoli Piceno con aneddoti della centenaria vita del famoso caffè cittadino inaugurato il 18 maggio di 1907.
 
 L’incontro è stato introdotto dall’Avvocato Cesari che ha presentato Tito Marini come uno storico e un cronista particolarmente attento agli eventi cittadini.
 
Il Commendador Tito Marini ha ricordato illustri personaggi frequentatori del Caffè Meletti che hanno vissuto nella città di Ascoli Piceno. Luogo questo che, come caffè importanti di altre città d’Italia (il Caffè Cambio di Torino dove era solito recarsi il Re D’Italia Vittorio Emanuele III), è diventato espressione culturale e riferimento cittadino.
 
Ricorda le persone care che hanno frequentato e nobilitato il Caffè e con un minuto di silenzio, i presenti, hanno dedicato loro un pensiero. Marini ricorda che Silvio Meletti con la sua tenacia e la sua cortesia era vicino alla povera gente.
 
Silvio Meletti, figlio di Maria Orlandi e di Antonio (fidato della famiglia dei Conti Silvestri), con inventiva trasformò in anisetta il mistrà artigianale che la mamma, rimasta vedova, produceva e serviva agli operai del carburo quando passavano nel negozio di privativo (Sali e Tabacchi) ad acquistare un sigaro.
 
Riuscì a inserire l’anisetta nel mercato nazionale quando la ditta di dolciumi Venchi Unica lo assunse come rappresentante. Portandosi sempre dietro una borsa con una bottiglia di Anisetta Meletti riuscì con tenacia a promuoverla, guadagnando il rispetto e l’amicizia di molte persone.
 
Come quando il titolare del Caffè Aragno (antico caffé di Roma inaugurato nel 1888, centro culturale, politico e mondano frequentato da Parlamentari e Ministri) gli acquistò il liquore alla condizione che Silvio Meletti si tagliasse i baffi e servisse ad una importante cena con illustri ospiti, “dopo diventarono amici” dice Tito Marini.
 
L’incontro ha dato ai presenti l’opportunità di venire a conoscenza di molte altri aneddoti di Silvio Meletti ma anche di altri personaggi della città come don Costanzo Costanzi, Don Enrico Monti, dell’Avvocato Filippo Salvati.
 
Marini parla anche di se, “voglio bene alla mia città, come dirigente di un ente pubblico ho sempre creduto nello stato, nelle istituzioni e me lo hanno anche insegnato le persone a me care del Senato del Meletti”.
 
L’undici novembre, alla ricorrenza del compleanno di Vittorio Emanuele III Re D’Italia, Silvio Meletti invitava tutti gli ufficiali dell’esercito mentre l’orchestra del Meletti, diretta dal maestro Edoardo Gabbini, suonava la Marcia Reale.

05/03/2005





        
  



1+2=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji