Martedi 22 c.m. alle ore 18 presso la sala conferenze della libreria Rinascita in piazza Roma, secondo appuntamento con le "Serate diapositive" dell'associazione FIAB -  Amici della Bicicletta di Ascoli Piceno.
Ospite, Bruno Sistelli, che proseguirà con la seconda parte del foto-racconto del lungo e affascinante tour ciclistico in luoghi sperduti  del sud America.
 
A parte queste esperienze, che richiedono una buona dose di preparazione e attitudine all'avventura, l’andare in bicicletta per strade secondarie o piste ciclabili è in genere molto piacevole, facile e alla portata di tutti.

Il contatto ravvicinato con le persone, con la natura, la possibilità di muoversi con calma, di scoprire particolari ambientali e architettonici che normalmente sfuggono ad un automobilista frettoloso sono una fonte di piacere e di benessere psicologico e fisico.
Per questo il numero di chi sta riscoprendo la bicicletta è in costante aumento.
Questa forma di turismo è già largamente praticata e sostenuta a livello nazionale dai governi di molti paesi europei: sono note le reti ciclabili olandesi, danesi, tedesche, austriache e svizzere
 
Il cicloturismo implica inoltre una serie di vantaggi importanti per il territorio:
 
- la promozione di forme di turismo non invasivo, sostenibile, consapevole e rispettoso dell’ambiente;
- la conservazione e il recupero del territorio attraverso l’utilizzo di percorsi che si snodano prevalentemente sulla viabilità secondaria e lungo argini, o sentieri;
- il sostegno all’agricoltura, che viene favorita dal diffondersi di aziende agrituristiche;
- lo sviluppo di economie su piccola scala fatte di ospitalità, ristoro, accompagnamento di gruppi, editoria specializzata (mappe e guide), assistenza tecnica, noleggio.
 
In sostanza, non ultimo, un importante ritorno economico complessivo. 

Perché non attirare anche nella provincia di Ascoli Piceno buona parte di quelle decine di migliaia di turisti che ogni anno percorrono le piste ciclabili dell’Europa centro-settentrionale richiamati dove trovano una rete ciclabile e servizi turistici adeguati? Il nostro territorio non è certo inferiore per attrattive naturali e artistiche! Non lasciamoci dunque sfuggire questa opportunità!