Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi
venerdì 27/12/2024    |   Ultimo aggiornamento ore 18:27    |   Lavora con noi    |  

Nuove opportunità nel turismo in campagna

Porto Sant'Elpidio | Sei nuove oppurtunità con i centri rurali di ristoro

Riqualificazione ambientale e spinta all’economia locale: un duplice obiettivo che ben si coniuga nei centri rurali di ristoro, nuove strutture di ristorazione individuate dalla legge regionale sugli agriturismo.

Questo almeno secondo il sindaco Mario Andrenacci che proprio stamattina ha deciso di emanare un’ordinanza per il rilascio di nuove licenze per pubblici esercizi nel settore del turismo rurale.

Sei sono le nuove licenze messe a disposizione di quanti vorranno farne richiesta all’ufficio commercio previo domanda scritta: due sono state concesse per la zona nord, due per la zona ovest all’autostrada (quartieri Cretarola e Corva), una per il centro e uno per la Faleriense.

L’ordinanza dà seguito alla normativa regionale sugli agriturismo, con cui la Regione Marche ha
individuato i centri di ristoro e degustazione che possono essere aperti anche da chi non fa attività di imprenditoria agricola e che non obbligano all’utilizzo di alimenti prodotti in azienda.

Nel documento il Comune ha anche aggiornato i parametri numerici per il rilascio di nuove autorizzazioni confermando le autorizzazioni per la ristorazione ancora disponibili ma provvedendo ad una diversa ridistribuzione sul territorio comunale.

“Con questa ordinanza – ha sottolineato il sindaco Mario Andrenacci – diamo una spinta all’economia del territorio sia per dare la possibilità ai cittadini proprietari di case in zona agricola di diversificare i propri investimenti sia per ampliare ulteriormente l’offerta turistica comunale.  Inoltre la creazione di centri rurali di ristoro rappresentano una valorizzazione dell’ambiente agricolo in periferia della città, così da completare la politica di riqualificazione del territorio”.

25/01/2005





        
  



1+4=

Altri articoli di...

ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji