Sono state affrontate le principali tematiche oggetto di significative e recenti innovazioni legislative: la privacy nelle pubbliche amministrazioni, la gestione dei flussi documentali, la contrattazione telematica e la responsabilità civile del provider.

 

I lavori sono stati aperti dal Prof. Guido Biscontini, preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, dal Dott. Giovanni Alliegro, sindaco di Padula e dall’Avv. Claudio Fraticelli, presidente dell’@mdeti, associazione che raccoglie quanti hanno conseguito il titolo di master presso la sede camerte. Il corso giunto alle soglie della quinta edizione è caratterizzato dalla partecipazione di allievi provenienti da tutte le regioni italiane, che in occasione del seminario si riuniscono per continuare l’attività di formazione sulle tematiche del Master.

 

Le relazioni sono state pregevolmente svolte da Renato Borruso, presidente aggiunto onorario della Corte Suprema di Cassazione e docente dell’Università Luiss “Guido Carli” di Roma, da Gianluigi Ciacci, avvocato del foro di Roma, docente dell’Università Luiss “Guido Carli” di Roma, da Francesco di Ciommo ricercatore presso l’Università “Tor Vergata” di Roma, da Stefania Giova, professore dell’Università del Molise; da Enzo Maria Tripodi, INDIS, Unioncamere. I lavori sono stati coordinati dal Prof. Antonio Flamini, direttore della Scuola di Specializzazione in Diritto civile dell’Università di Camerino.

 

Grazie al sostegno del Comune di Padula (Sa), del consorzio Ecometa e della Soprintendenza per i beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Salerno e Avellino, il seminario è stato ospitato nella stupenda sala del Refettorio della Certosa di Padula, monastero certosino classificato dall’Unesco patrimonio dell’umanità.

 

Al termine dell’incontro ha avuto luogo la presentazione del manuale di diritto dell’informatica edito dalla E.S.I. di Napoli, volume curato dalla prof. Daniela Valentino dell’Università di Salerno che ha raccolto i contributi di numerosi docenti universitari impegnati nello studio dei processi di innovazione normativa determinati dall’uso delle tecnologie informatiche.