L’ente Quintana e tutti coloro che hanno collaborato in questi mesi si sono impegnati a fondo per il buon esito degli innumerevoli appuntamenti che il cinquantennale della Quintana ha comportato. Infatti per la mole di lavoro gravato sull’ente, oltre alle medaglie che sono state assegnate meritoriamente ai vincitori delle varie discipline, ce né una per Ilaria Isopi collaboratrice della segreteria dell’Ente Quintana.

 

Quest’ultima ringrazia pubblicamente questa manifestazione di affetto e di stima che il Sindaco Piero Celani, il segretario dell’Ente Giacinto Federici, il Mossiere Luigi Morganti e tutto l’Ente Quintana gli hanno voluto dimostrare e che attesta il lavoro svolto in questi mesi, con sacrificio, passione e amore per la città, della giovane ascolana.

 

“E’ giusto che io faccia il mio lavoro nel migliore dei modi – dice Ilaria Isopi – ma non bisogna dimenticare tutti colore che lavorano per l’ente Quintana, come Alessandro Bono e Massimo Masseti,  volontari che danno un grande apporto per la riuscita di queste iniziative”.

 

Tra le curiosità di questo Campionato Italiano degli Sbandieratori emerge la figura di Katsuhiko Onishi che dal Giappone è venuto ad Ascoli Piceno proprio per vedere la competizione sportiva. Giornalista del The Kansai Times e ricercatore della Npo Friendly Information Center che si occupa di sport e fitness.

 

Incuriosito dallo sport della bandiera e dall’arte dello sbandierare è venuto ad Ascoli in occasione di questi campionati italiani, ha conosciuto il Presidente della Federazione Italiani Sbandieratori Pederini Danilo e ha voluto conoscere il presidente delle’Ente Quintana di Ascoli Piero Celani.

 

La sua intenzione, emersa in questi giorni di interveste, rapporti, scambi, è stata chiaramente quella di voler portare ad Osaka alla Sant Andrew University, una delegazione di sbandieratori e di musici per iniziare i giapponesi a quest’arte e per creare una federazione giapponese di sbandieratori.

 

Confronto e scambio di informazioni per poter crescere tutti insieme.

 

In questo campionato tutti i ragazzi dei sestieri di Ascoli hanno avuto l’occasione di conoscersi più a fondo, cosa che non è mai successa, istaurando dei rapporti di collaborazione per migliorare insieme.

 

Sicuramente anche il confronto con tutte le altre associazioni di sbandieratori è stato estremamente positivo, innanzi tutto si è avuta la possibilità di conoscere tanta gente, basti pensare che erano presenti più di 1500 ragazzi, quindi c’è stato sicuramente uno scambio interculturale e un confronto sull’arte dello sbandierare.

 

Da questa competizione si è potuto vedere come piccole realtà abbiano una grande scuola di sbandieratori. Il Rione Lama di Oria è stata una vera e propria rivelazione, non era sicuramente tra i favoriti ma ha fatto un buon campionato aggiudicandosi un oro con i musici e uno per la coleografia, a differenza di altre squadre che hanno disatteso le aspettative.

 

Per la città di Ascoli Piceno due i sestieri che gareggiavano nella competizione, Porta Solestà e Porta Romana, la prima si è piazzata al terzo posto nella graduatoria finale aggiudicandosi la medaglia d’oro nella specialità Piccola Squadra e un medaglia di bronzo nella Grande Squadra.

 

Porta Romana ha disputato un buon campionato confermando la sua permanenza nella massima serie. Ha fatto le sue gare conquistando due fasi finali, nella piccola squadra e nella grande squadra, sicuramente può fare meglio ma come ricorda il presidente della federazione questo è stato il campionato all’insegna dell’umiltà.